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Il giorno dopo mi sveglio con un sorriso stampato sul viso e inizio a farmi una rilassante doccia calda,poi svolgo il resto delle cose.
Sto per scendere giù ,quando il mio telefono inizia a suonare,controllo chi mi sta chiamando  e vedo che è Alex.

Rispondo subito e mentre parliamo io scendo giù.

{Conversazione con Alex}

A:ciao amore,come stai?
Io:ciao amore,tutto bene,come procede li ?
A:la vita non è più la stessa senza di te,Camilla è sempre più strana e le giornate sono diventate noiose e monotone.
Io:Alex non sai quanto mi manchi,vorrei poterti baciare in questo momento e lo so benissimo che non si può baciare attraverso un telefono,ma mi manchi tantissimo e non so come fare.
Alex:amore anche tu mi manchi moltissimo e vorrei poterti dire che tutto andrà bene ma so che non è così,sapevo che le relazioni a distanza erano difficili,ma non fino a questo punto.
Io:Alex concordo pienamente con te,adesso devo andare a fare colazione,ti amo a dopo
Alex:anche io,a dopo.
{fine conversazione}

Sono davvero felice che Alex abbia accettato la nostra relazione a distanza.

Concludo la chiamata e incomincio a preparare la colazione,dopo andrò a farmi un giro per la città,la scuola inizierà tra due giorni e voglio fare un po' di compere.Finisco di cucinare e mangio velocemente,ripulisco e salgo in camera per prendere il mio zainetto di pelle nero,avviso mio fratello ed esco.

inizio a camminare senza una meta precisa,dovevo farmi dare delle indicazioni!,osservo tutto ciò che c'è intorno a me e rimango sbalordita,New York é stupenda.

Faccio un giro per i negozi e compro :due magliette,uno zaino,del materiale scolastico come:quaderni,penne matite ecc.
Guardo l'orario e vedo che sono le 13:00 quindi decido di pranzare al Mc,mi incammino verso il fast  food e sono davvero fiera di me stessa,non mi sono persa nemmeno una volta!

Arrivo al MC e mangio,pago e mi dirigo verso casa.Nel tragitto ascolto un po' di musica e inizio a canticchiare,la gente mi guarda male ma non me ne frega minimamente un cazzo.

Arrivo a casa e appena entro in salone ho gli occhi di tutti puntati addosso,dico semplicemente:"ciao" e vado in camera.
Non ho socializzato molto dal mio arrivo,ma mi devo ancora ambientare,anche se New York è una città che toglie il fiato,la Svezia rimarrà sempre la terra in cui sono cresciuta.

Mi cambio con abiti più comodi e mi distendo sul letto mentre ascolto la musica.
Inizio a cantare e ad improvvisare un balletto e mi do della cretina da sola.

Improvvisamente scoppio a ridere per la mia stupidità e mi lancio sul letto ancora ridendo,no vi prego,CURATEMI!
SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti ed ecco a voi il terzo capitolo,spero vivamente che vi piaccia e lasciate un voto ed un commento.

BENNY ⚡️

Grazie per avermi fatto male-Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora