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Nelle braccia di mio fratello mi sento al sicuro ma non posso negare di avere paura di Adrian.
Dopo essermi confidata con mio fratello chiamo subito Camila e le racconto tutto.

Adesso mi sento libera da un peso,ad Alex ci penserò dopo,non mi risponde neanche al telefono.

Vado in camera e appena mi distendo sopra il letto cado nelle braccia di Morfeo.
Non mi sono nemmeno messa il pigiama.

Il giorno dopo mi sveglio con una faccia da paura,ho il mascara colato e sembro un panda.
Vado in bagno dove posso lavarmi e vestirmi e dopo mi strucco.
Mi trucco in modo molto semplice e scendo giù a fare colazione.

Preparo un toast con la Nutella  e un bicchiere di latte,mangio,ripulisco e lascio un bigliettino a mio fratello dicendo che vado a scuola a piedi.

Sono  stranamente in anticipo e fuori scuola non c'è ancora nessuno.
Prendo il cellulare e controllo i vari social e vedo una cosa che mi lascia senza parole,delusa e furiosa.
C'è Alex che si bacia con un altra ragazza e dai capelli tinti scorgo la figura di Tracey.
Non può essere,quello stronzo non stava aspettando altro,non aspettava altro che tradirmi.

Ora posso dire benissimo di essere sola,forse ci sono ancora Camila e Matt.
Posso anche capire che le relazioni a distanza Sono difficili,ma tradirmi dopo neanche due settimane dalla mia partenza è crudele.

Che idiota per una volta ho pensato di essere importante per qualcuno.
Per una volta ho pensato di essere amata da qualcuno,ma come sempre mi sbaglio.

Ma è ovvio io non sono mai abbastanza,ma sapete che c'è?
Da oggi si cambia,sarà brutto non fidarsi di nessuno ma è l'unico modo per non soffrire.

Ho deciso che oggi salterò la scuola,devo schiarirmi le idee,andrò a farmi una passeggiata,oppure andrò a casa.

fino alle 9:00 farò una passeggiata per i negozi e poi ritornerò a casa.
Controllo l'orario e vedo che sono le 8:00,vado in giro per i negozi e poi ritorno a casa.
Vado in camera e incomincio a suonare la chitarra,canto e suono e come sempre è una sensazione bellissima.
Smetto di pensare e mi concentro sulla musica.
Si fanno le 12:00 e decido di smettere di suonare.

Bevo un po' d'acqua e mi distendo sul letto guardando il soffitto.
Mi metto a sedere e osservo  tutte le foto con Alex,incomincio a piangere e a strappare quelle maledette foto.

Le butto nella spazzatura e mi asciugo le lacrime,mi sono ripromessa di non versare mai più una lacrima per quel misero idiota ma è più forte di me.

È orribile sapere che le persone più importanti della tua vita sono anche quelle che ti tradiscono per prime.
Che altro devo aspettarmi dalla vita?
Tanto mi sta riservando soltanto delusioni.

Scendo al piano terra e trovo tutti ad aspettarmi in salone.
Hanno uno sguardo preoccupato.

M:"Zara dove sei stata?"
Io:"non sono cose che ti riguardano"
M:"come non sono cose che mi riguardano!,Zara sei mia sorella diamine!"
Io:"non fingere che ti importi di me,ormai sono abituata ai tradimenti"
M:"ma cosa stai dicendo?"
Io:"la verità"

Risalgo velocemente le scale e mi chiudo a chiave nella mia camera.

Sono successe troppe cose in questo anno.
Osservo il panorama che si può vedere dalla finestra e mi perdo a guardarlo.
Certe volte vorrei prendermi una pausa dalla vita quotidiana.

Prendo le cuffie e le collego al cellulare,le porto alle orecchie e faccio partire la mia playlist,mi siedo sul davanzale della finestra e ascolto la mia adorata musica.

Il giorno dopo
La mattina successiva mi sveglio in un orario decente e incomincio a prepararmi,indosso una maglia a maniche lunghe nera e dei jeans chiari.
Prendo il mio zaino e scendo giù.
Faccio velocemente colazione ed esco di casa.
Mi sono dimenticata di avvertire mio fratello ma gli manderò un messaggio.

Mentre cammino mi scontro con un ragazzo e cadiamo entrambi,ci rialziamo e lui mi dice:"scusami,non stavo guardando,comunque ciao io sono Allan"
È un ragazzo alto,ha i capelli biondi e gli occhi grigi.
Questi occhi sono familiari ma non riesco a collegarmi a nessuno.
Io:"non ti preoccupare,io sono Zara,non sei di qui vero?"
A:"si e dal tuo nome capisco che la cosa è reciproca"
Ridacchiamo,ci salutiamo e proseguiamo per strade diverse.

Per tutte le ore scolastiche non ho fatto altro che pensare ad Allan,o meglio ai suoi occhi,mi ricordano tremendamente una persona ma non mi ricordo chi.

Ritorno a casa e senza neanche mangiare vado in camera mia,mi lancio sul letto e stanca morta mi addormento.

SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti,spero che il capitolo vi piaccia.
Cercherò di pubblicare di nuovo sta sera.
Lasciate un voto e un commento❤️🇨🇦

BENNY ⚡️

Grazie per avermi fatto male-Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora