Il sabato dopo

259 31 2
                                    

Sento il cuore battermi
nella schiena
perchè sto in silenzio
e poi la pioggia e i capelli bagnati
che sembrano suggerirmi
il giorno in cui sono nata.

Mi sforzo di fare
ciò che non riesco a fare mai
e conto le sfumature
di celeste
quasi grigio
ora fili di notte
ora raggi d'eterno.

Poi le labbra
profumate
che s'increspano
di tenerezza
quando guardi
questo
impreciso
pezzo del tutto

e riservi
a lei
le parole piú belle
i fiori piú freschi
i baci piú dolci
sulla sua testa

la stessa che sa
che mai sentirá
profumo piú buono
mai rivedrá
tanta vita
tanta luce

tanta casa in due braccia

come quando le offri
lo spazio tra la tua spalla
e il tuo collo
e sono fiumi nuovi:

che parola è
'necessario'
lo saprebbe dire oggi
senza smettere
magari
di piangere
senza fingere

guardando ciò che i mortali
non sanno spiegare
che per lei ha il nome
nella sua luce

OpheliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora