Se mai decidessi di morire di fame
per prima
arriverebbe la 52
a prendermi
coi suoi ragazzini felici
e rumorosi
come il silenzio degli alberi
e del lago.E se prima volessi
toccare piú ossa
mi guarderebbe il gatto
di grigio gentile
sentirei il profumo
rubino
posarsi sulla laguna
dei miei capelli.A metá strada, poi
mi fermerei
per comprarti un libro
e dei calzini nuovipoi scenderei
ancora
e tu staresti lí ad aspettarmi
e ti racconterei di quanto poco mi piaccia
vedere che piangi
e che mi racconti dove non vorresti stare
ma ogni scusa è buona
se poi posso stringerti un po'E, senza mettere punti
a fine frase,
questa volta sono io
in piedi e tu seduto
mentre le mille canzoni mi dicono un po'
quel che dovrei sognare
a prendere le tue lacrime
per farne cesti di fiori
belli come te
alle otto come alle tre
i sorrisi sono piú belli
quando sono un poco rottisei la mia antica bella giornata
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Ophelia
PoetryLa piccola Ophelia vestita di bianco va incontro alla notte, dolcissima e scalza