Capitolo 6

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Il famoso giorno della festa arrivò.

«Tesoro, guarda i vestiti non sono fantastici?» chiese Olly, con gli occhi luccicanti.
Aveva pensato a tutto lei, tingersi i capelli da Harley Quinn, ordinare il suo costume, la maschera da gatto e la tuta completamente in pelle per Annie, su Internet. Era arrivato tutto il giorno precedente.
Annie provò il costume e le stava perfettamente, era bellissima e trasgressiva, si vedeva troppo lo zampino di Olly.
«Amo, sei stupenda!» urlò Olly appena vide Annie.
«Grazie..Ma non sarà troppo?» chiese Annie, un po' imbarazzata, non si sentiva molto a proprio agio.
«Per i tuoi canoni sicuro haha, guardami!» disse Olly appena finì tutti i preparativi. Sembrava Harley Quinn in persona, aveva anche la mazza da baseball.
«Oddio» disse Annie, era stupita.
Olly l'unica cosa che faceva era "essere mantenuta", era di una famiglia molto ricca, i due genitori erano degli attori e le avevano comprato questa casa da dividere con lei giusto per avere una sicurezza, da cui traeva l'affitto di Annie.
Olly ogni tanto partecipava a qualche intervista o qualche sfilata organizzata dai suoi, praticamente era la "figlia di papà".
Annie all'inizio la detestava, poi aveva iniziato ad apprezzarla, alla fine era sola come lei.
E Olly col suo entusiasmo riusciva sempre a rallegrare le giornate un po' noiose di Annie.

«Dai truccati e muoviti che andiamo!» urlò Olly.
Annie si riguardò mille volte quella tuta in pelle, in fondo si sentiva "gnocca", si trucco gli occhi con l'ombretto color oro che preferiva, si piastrò i capelli, si mise il suo rossetto rosso preferito, un po' di mascara e colore sulle guance ed era pronta.
Mise per ultimo la maschera di catwoman che le aveva comprato l'amica e indossò un paio di tacchi neri, anche se non riusciva a camminare.
«Sta sera rimorchi Annie» disse Olly ridendo.
Annie cercò di uscire dal bagno, ma cadde subito con la faccia a terra.
«No, no, io non ci cammino con sti cosi» piagnucolò Annie, appena cadde dopo un passo coi tacchi.
Olly scoppiò a ridere.
«Annie finiscila, hai quasi vent'anni direi che sarebbe ora che impari a camminarci» disse Olly.
La prese per il braccio e la portò fuori di casa, presero l'auto di Olly questa volta, un BMW nuovo di pacca, di un rosso fiammante.
La festa era poco lontana, tutti a Seattle sapevano dov'era.
In un castello di cui il proprietario era sconosciuto, come del resto tutti loro, nel giorno di carnevale.

«Ciao Robert» salutarono in coro Olly e Annie rivolgendosi a Robert, che le attendeva davanti all'imponente reggia.
«Ciao, ma..Ma come vi siete vestite?»
Robert, si era vestito da Joker, perfetto direi per Olly che era vestita da Harley Quinn.
«Oddio Joker haha» gridò Olly stupita.
Annie,non era sorpresa, perché lei stessa aveva avvisato Robert, appena ricevuti i vestiti, che si era catapultato a comprarsi il vestito da "amante" perfetto per Olly.
Entrarono tutti insieme, nella lista in cui aveva prenotato Robert giorni prima, c'era una musica abbastanza alta, vi erano tantissime persone e tutte mascherate.

«Ma, che figata!» esclamò Olly.
«Decisamente» affermò Annie, stupita.
«Io andrei già a farmi un cocktail»
«Adesso? Ma, sono appena le 23. La serata é ancora giovane» esclamò Olly, quasi urlando per via della musica.
Robert si diresse verso un gruppo di amici, anche se non capii bene come fece a riconoscerli.
«Harry, Luke, Olly,Annie» presentò Robert, rispettivamente.
Harry era vestito da Capitan Uncino, quindi il viso si vedeva per gran parte, mentre Luke era vestito da sultano, quindi si vedeva tranquillamente in volto.
Annie sperava degli amici migliori sinceramente, dato che Olly avrebbe impegnato sicuramente la serata e fra ben poco tempo, lei si sarebbe trovata da sola.
Iniziarono tutti a parlare, Luke iniziò a provarci con Annie che rifiutò la corte immediatamente.
Non era proprio il suo genere, timido, nerd, insicuro e davvero bruttino.

«Annie, ti scoccia se vado a bere qualcosa con Joker?» disse Olly strizzando l'occhio.
«Certo, vai Harley» disse Annie sorridendo.
"Ottimo, sono da sola" pensò Annie.
Si sedette sullo scalino, le facevano già male i piedi per colpa di quei cavolo di tacchi.
"Ma, chi li ha inventati?" Pensò Annie arrabbiata.
Dopo qualche secondo rimase stupefatta.
C'era davvero "Batman" e sta volta senza lo zampino di nessuno.
Il ragazzo vestito da Batman si avvicinò alle scale, proprio dove era seduta Annie.
Annie iniziò ad agitarsi e si sentiva tremendamente osservata.
"No,no non guardarmi, non ti avvicinare" pensò Annie.

«Ciao, Cat sei sola?» chiese il ragazzo vestito da Batman.
Annie sorrise.
«No, Batman, la mia amica mi ha appena abbandonata.» disse Annie, che ringraziava fosse una festa in maschera, così aveva il volto coperto e poteva camuffare la sua timidezza.
«Ah..Vuoi bere qualcosa?» chiese Batman.
«No, grazie ho appena preso» disse Annie imbarazzata e mentendo.
«Se ti va accompagnami al bancone» disse il ragazzo misterioso.
Annie non sapeva bene che fare, é sempre stata impacciata in queste cose.

Dannati per l'eternità #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora