La testa mi scoppia, vado avanti e indietro per la mia stanza, sono giorni che mister "sono figo solo io" continua a strimpellare la sua stupida chitarra interrottamente.
-Okay basta ha superato ogni limite- dico mentre scendo le scale, infuriata esco di casa sbattendo la porta, pronta per andare dal mio caro vicino a dirgliene quattro.
Busso la porta in modo insistente, ma il coglione non mi sente, prendo un sasso e lo lancio sulla finestra di camera sua, e ancora nulla.
-LUKE!- urlo mentre prendo una manciata di sassolini e incomincio a lanciarli violentemente.
Sento una voce profonda
-la vuoi finire?! Se riuscita anche a beccarmi-Vedo una testa bionda mettersi una mano sulla guancia sinistra.
-oh guarda era il mio intento beccarti-
Rientra in camera e vedo la porta d'ingresso aprirsi mostrandolo in tutto il suo splendore, entro in casa
-Puoi finire di stonare con quella dannata chitarra?-Si posiziona davanti a me
-oh biondina, non permetterti di dire che stono e di dare della dannata alla mia chitarra-Lo sorpasso e salgo le scale
-ahah vuoi vedere cosa succede alla tua chitarra se non la smetti di suonare?-Entro in camera sua prendo lo strumento, e lo faccio sporgere dalla finestra
-Ma sei stupida?!--chi è la stupida scusa- faccio finta di mollarla
Luke si mette le mani tra i capelli
-sono io, ora ti prego lasciala-Metto un dito sul labbro inferiore
-vediamo un po', non la lancio in strada se tu la finisci di suonare continuamente senza tregua--non posso, ho un esibizione la prossima settimana, devo provare tutto il giorno-
Si sta agitando, mi piace-va bene vuol dire che questa bellissima chitarra ora precipiterà sull'asfalto-
-nono ti prego, farò tutto quello che vuoi-
Lo guardo negli occhi, azzurro nel mio azzurro
-proprio tutto?-
-si-Ci penso un po' ma poi esordisco
-sai, camminare per andare a scuola sta diventando faticoso, sarebbe fantastico se qualcuno riuscirebbe a darmi un passaggio per andare a scuola e per tornare a casa--okay, ci sto, ora ridammela-
-ah si, un ultima cosa, mi porterai dovunque vorrò, quando vorrò-
-Candy stai esagerando ora-
-va bene, significa quindi che non t'interessa la brutta fine che farà questa splendida chitarra nel giro di 2 minuti-
-Va bene, tutto quello che vuoi-
Dice porgendo la mano, gli do lo strumentoLuke sta sudando, vedo una gocciolina di sudore scorrere sul suo viso, fino a cadere sul pavimento, la maglietta bianca bagnata lascia vedere i pettorali scolpiti, lo vedo muoversi per la stanza, i bicipiti si contraggono quando stringe l'estremità della sua scrivania;
ho le idee confuse su di lui, sono passati solo quattro giorni da quando l'ho conosciuto e già mi ha fottuto il cervello.Dopo un lungo silenzio sento la sua voce
-sta sera tu e tua madre siete a cena qua-Merda, me ne sono totalmente scordata, guardo l'orologio, sono le 4.30 del pomeriggio e la cena è alle 7
-si lo so-
non voglio sembrare la rincoglionita di turno.Luke si avvicina, si toglie la maglietta e la butta sul letto, il mio sguardo cade inevitabilmente sul suo petto, mi prende la mano destra e la fa scorrere sui suoi addominali, alzo la testa e lo vedo mordersi il labbro inferiore, mi prende il viso tra le sue mani, si avvicina lentamente alle mie labbra, socchiudo gli occhi e sento la sua bocca premere sulla mia fronte
-vado a farmi una doccia-
si stacca da me e va in bagno, lasciandomi lì, in mezzo alla stanza, con le orecchie che fischiano, il cuore a mille e le gambe tremanti, avevo ragione in 4 giorni, lui, le sue forme e i suoi occhi azzurri hanno lentamente incominciato a fottermi il cervello.I'm in love with the shape of you
Continuo con 2 stelline🌹
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The perfection of the imperfection ||Luke Hemmings||
FanfictionEd è strano come due persone così imprefette possano essere così perfette assieme. Questa storia contiene Cara Delevingne e Luke Robert Hemmings.