capitolo 10

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Adriano
Alla fine ho detto a Swami che non la volevo più vedere,non voglio far soffrire Chiara... a me lei piace molto,ma non posso dirglielo... e se magari io non le piacessi?
Devo comportarmi come se non mi piacesse,devo essere cattivo. Mi siedo in terra con le gambe incrociate.
Chiara
Lo amo! Basta ,non ce la faccio più!  Vado in camera,sempre zoppicando,gli spingo tutti fuori e mi vesto. Quando sono pronta scendo giù e sfilo dal giubbotto di Adriano una sigaretta e l'accendino. Esco fuori di casa e vado nel mio posto segreto,una casa sull'albero molto spaziosa. Mi siedo in terra e mi metto vicino alla finestra,accendo la sigaretta e ai primi 2 tiri tossisco in una maniera indescrivibile,gli altri tiri sono più sopportabili... Io sono anche asmatica e a me queste cose fanno veramente male. Mi siedo sul bordo del pavimento lasciando i piedi sospesi per aria (più o meno come nella foto). Dopo aver finito torno a casa,non dista molto... qualche ora. Sono le 19,sono arrivata. Entro e Swami grazie a Dio non c'è. Ci sono praticamente tutti i ragazzi del collegio seduti sul divano,menomale che è molto grande! Adriano mi si avvicina
Adriano: perché la mia ultima sigaretta rimasta non c'è più?  E dov'è l'accendino?
Io: non lo so e non lo voglio sapere
Si avvicina e penso che abbia sentito l'odore del fumo
Adriano: ma hai fumato!?
Io: finiscila di fare il fratello maggiore che mi vuole bene,o che fa finta. Non te ne importa e basta!
Torno su e metto il giubbotto sul letto ormai mio,poi scendo giù per stare con i ragazzi. Ovviamente notano le mie fasce sulle gambe visto che ho i pantaloncini
Io: non sono niente
Adriano: ha fatto la cogliona e si è tagliata 😂
Ancora dolore... penso proprio che domani me ne torno da mio padre. È deciso
Io: domani torno da mio padre
Adriano: COSA?! Cioè,fa come vuoi.
Ecco,visto? Non gli importa niente di me... vado in cucina e socchiudo la porta. Una lama lucente mi attira,quella del coltello più grande ed affilato di tutta la casa. Lo prendo e inizio a fregare il lato della lama sul polso,è gelida! Poi lo giro e inizio tipo a tagliare sul polso. Entra Giovanni e nemmeno si accorge di me che piango,esce dalla stanza,allora inizio con l'altro polso. Entra Federico e appena mi vede gli cade il bicchiere e corre verso di me. Ferma la lama con la mano e poi mi prende il viso per farsi vedere in faccia,mi accarezza la guancia e subito dopo entrano tutti i ragazzi,probabilmente spaventati dal rumore. La lama è sporca di sangue,anche le mie braccia e le mie mani tremano,subito si avvicina Adriano e credendo di farmi stare meglio mi prende il coltello dalle mani e lo butta sul tavolo,poi mi prende le mani,lascio immediatamente la sua presa e mi rannichio sulla sedia su cui sto seduta. Non voglio che lui mi tocchi dopo che chissà quanto ha parlato male di me... Non voglio neanche pensarci.
Domani partirò da mio padre... tra l'altro so già che vorrà a portare Adriano con me... ha una passione per i ragazzi.

i cry for you ~lacrime amare~ // ADRIANO OCCULTO \\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora