Capitolo 6

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La sua bocca è sulla mia e le sua mani sono posate sul mio viso.

Mi sento in paradiso. Rallenta fino a fermarsi.

Perchè? Mi stava piacendo tantissimo.

Ci guardiamo negli occhi per qualche secondo poi abbasso gli occhi.

Lui mi mette una mano sulla spalla e mi bacia la guancia.

<Ho una camera nell'Hotel dietro l'angolo, vienimi a trovare se vuoi>

Si gira e se ne va.

Rientro e vedo mia mamma che scrive qualcosa.

<Cosa fai mamma?>

<Devo andare a fare la spesa tesoro, sto scrivendo la lista, ci vediamo dopo> mi dice gentilmente.

Io mi siedo sul divano e comincio a fare un po' di zapping.

<Io vado!> urla dalla cucina.

<Okay, a dopo!> dico ad alta voce.

La casa è vuota, potrei andare a trovarlo senza troppe domande da parte di mamma.

Apro il suo armadio e curioso tra i vestiti che potrebbero andarmi.

Trovo un fantastico vestito verde petrolio che cade largo.

Molto scollato.

Fa abbastanza caldo quindi metto una giacca leggera di pelle.


Sono fuori dall'Hotel.

Non so esattamente quello che farò appena entrerò in quella camera.

Alla reception c'è una ragazza con un caschetto molto carino.

Indossa una camicia bianca con una giacca rosa pastello, che carina!

Mi avvicino.

<Salve, starei cercando Bryan Davies> sorrido.

<Lei chi è?> mi dice in tono quasi annoiato.

<Rose, Rose Willson>.

<Camera 538, quinto piano, il signor Bryan l'aspetta> mi congeda.

Prendo l'ascensore e salgo fino al quinto piano.

Il corridoio è uguale alla hall, totalmente bianco, sembra di stare in un centro di ricovero.

Ci sono dei ghirigori e dei disegni floreali in rilievo, ma pur sempre bianche.

Tutte le porte invece sono nere.

La porta 538 è diversa dalle altre, ha un cartellino argentato col numero, le altre sono di legno.

Busso.

La porta si spalanca.

Entro.

<Bryan, ci sei? Sono Rose> urlo.

<Sei arrivata, finalmente>.

E' lì, davanti a me, in jeans...non indossa la maglietta.

Si avvicina e mi da un altro bacio sulla guancia, proprio come quello di qualche ora fa.

Sposta le labbra sul collo e comincia a baciarlo, io mi congelo.

Mi mette le mani sulla schiena e mi stringe a se, sento la sua erezione sul mio ventre.

Mi sciolgo a ritmo dei suoi baci.

Mi lascia per un secondo e mi guarda negli occhi.

<Cosa c'è? Non ti vedo convinta>

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