"E le tue braccia uni spazio perfetto in cui ci tornerei per sempre, in cui ci resterei per sempre"
Ermal meta-Ragazza paradiso

Il viaggio prosesuguí calmo, senza intoppi o complicazioni che possano risulutare rilevanti nel corso della storia. Draco, preso dai suoi affari, si dimenticò presto del recente accaduto, ed Hermione cercò di ignorare le continue e stressanti attenzioni di Ron, supportata da Ginny che le dava man forte.

Così come il viaggio, le sistemazioni proseguirono tranquille e giunse la cena. Come al solito la sala era pervasa di luce, tutti i fantasmi vagavano, contenti di aver ritrovato compagnia, i professori sedevano composti, e anche se volti nuovi comparivano, non c'era nulla di diverso, tutto era come prima tutto agli antichi splendori, eccetto...

"Buona sera, cari ragazzi, e benvenuti alla scuola di magia e stregoneria di Hogworts"

Come ogni anno, il discorso di apertura toccava al preside e quest'anno, per la prima volta, i ragazzi non sentirono la voce di Silente.
Per la prima volta in tutta la loro carriera scolastica non cominciarono con i suoi consigli nelle orecchie.
Per la prima volta dopo quella notte, sentirono pesare la sua assenza più che mai, la sentirono vera, vicina, presente.

"Come avete visto, grazie all'aiuto di maghi e streghe capaci, la nostra scuola é tornata a splendere giusto in tempo per lo scorrere continuo delle lezioni. L'invito che vi porgo é  cercare di vivere appieno questo ritorno alla normalità, godetevelo, perché ve lo siete meritati".

Partì un fragoroso applauso da tutta la sala, che mise parecchio in imbarazzo la McGrannit.

Presentò poi il nuovo professore di difesa contro le arti oscure e si passò poi allo smistamento delle primine.
Tutto procedeva con calma al tavolo grifondoro.

" e se riesco ad uscire con 'oltre le aspettative' Lumacorno non mi farà problemi per l'accesso agli auror"

Diceva Harry, orgoglioso della possibilità offertagli.

"Ron, basta mangiare ti prego"

Uralava invece una Ginny disperata al fratello, sentendosi rispondere con versi di natura animalesca.

L'unica non molto partecipe era Hermione, che osservava attentamente il tavolo serpeverde e, in particolare, un certo furetto platinato di nome Draco.

'Non é poi così male'

Si ritrovò a pensare per la prima volta la mora, sconvolgendosi lei stessa del pensiero che le era passato per la testa. Doveva ammetterlo però, anche a se stessa, che Malfoy era sempre stato un bel ragazzo, anche se completamente fuori dai suoi possibili interessi.

'E cosí deve rimanere la cosa'.

Disse la sua coscienza, garante del buon senso che la caratterizzava. Si ritrovò improvvisamente stanca, stressata da tutta quella normalità che l'aveva colpita d'un tratto. Aveva bisogno di assimilare i concetti chiaramente, uno ad uno, e non c'era miglior cosa che un bagno caldo per il suddetto scopo. Così, essendo prefetta, aspettò che la cena si concludesse per accompagnare i ragazzi del primo anno nei rispettivi dormitori e poter andare nella sua camera. Ma a conclusione della cena la preside le annunciò una notizia terribile.

"Ragazzi, mi scuso della denticanza. Mi dispiace avvisarvi che abbiamo avuto problemi con la risistemazione  dei bagni. Sono stati riabilitati unicamente i bagni comuni. Per i prefetti invece é stato sistemato unicamente quello situato al terzo piano. Vi garantisco che farò il possibile perché il disagio venga sistemato prima della fine della settimana. Detto questo, é ora di tornare dei rispettivi alloggi. Prefetti, accompagnate i nuovi ragazzi nelle camere"

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