Capitolo.1.

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Driiiiiin.
Stupida sveglia io ti giuro che ti uccido la famiglia di merda di tua madre che ti ritrovi.
E pensare che a prima mattina già dico parolacce... Che ragazza fine che sono...
Mi tolgo le coperte e inizio a contorcermi nel letto per stiracchiarmi  bene, poi metto un piede a terra ma lo ritraggo subito per il freddo pavimento di camera mia, devo convincere i miei a farmi mettere il porquet...
prendo le mie adorabili ciabatte a forma di cagnolino e le infilo ai miei piedi, mi alzo e  mi dirigo a fare colazione, scendendo le scale intravedo mia madre Giorgia parlare al telefono, questa mi fa un cenno con la testa che sta a significare ''buongiorno amore''a cui io rispondo con un'altro cenno e finisco di scendere le scale,  noto con mio dispiacere che mio padre è già andato a lavoro, quindi vado in cucina dove c'è mia sorella ad aspettarmi, preparo il pane e nutella per tutte e due e mi siedo a tavola,
<<Giorno sorellona>>
<<giorno kiria>>rispondo con uno sbadiglio kiria ha 10anni, capelli marrone ramato a caschetto di papà e occhi verdi di mamma, un po' bassina, una ragazza curiosa ed estroversa, un po' esuberante e iperattiva ma molto gentile e studiosa. L'esatto contrario di me, che ho i capelli neri molto lunghi (fino al fondoschiena) di mamma e gli occhi verdi di mamma, sono chiusa in me stessa e poco curiosa, non ho amici e sono sgarbata e scorbutica.

<<oggi hai da fare tutta quella lista di cui mi stavi parlando?>>

<<si tesoro>>rispondo mettendo a posto la mia tazza e  mi pulisco la bocca dalla nutella,

<<po...po-po-sso venire co..n te???? TIPREGOTIPREGOTIPREGOOO>>

<<no>>

<<daiii>>

<<dai kirry mi vedi dopo, tornerò tardi non mangio qui per pranzo, ma quando tornerò quasi non mi riconoscerai>>

<<va bene...>>risponde con voce triste e flebile, Dopo aver finito la discussioncina con kiria vado in camera mia, mi lavo e mi pettino, poi apro l'armadio, tutto pieno di nuovi vestiti comprati quest'estate, ho lavorato tutta l'estate per permettermi di rimodernarmi da capo a piedi e anche se il mio nuovo look è... leggermente strano e... "attira l'attenzione" credo vada bene. Infondo è questo che voglio, voglio attirare l'attenzione.

E ora, a distanza di una settimana dall'inizio della scuola (5°superiore)
Devo iniziare ad applicarlo,  mi vesto con un semplice jeans grigio e un maglione pesca sopra, questi sono gli ultimi vestiti della vecchia me che possiedo, mi lego i capelli in una treccia laterale e mi metto delle vans bianche. prendo le chiavi il portafoglio e il mio ''foglietto'' per poi controllarmi l'ultima volta  allo specchio, saluto kirry con un buffetto e mamma con bacio sulla guancia, poi esco di casa e prendo un grande respiro, uscendo da questa casa ho lasciato indietro anni di prese in giro, anoressia, depressione, bullismo e tagli, ho lasciato indietro la vecchia me, che sta per essere sostituita dalla nova me, forte bella, corsggiosa e... con tanti amici. 

Forza e coraggio...si parte.

  Prendo il foglietto con gli appunti e inizio a leggerlo. 


Appuntamento dalle 9,30 alle 11,00 per pedicure e manicure.

Rimetto il foglietto in tasca e mi dirigo dall'estetista.

dopo un'interminabile fila ecco il mio turno, entro e questa inizia a maneggiare con le mie unghie......

esco dal l'estetista e sbarro il primo appunto, alla fine l'estetista mi ha fatto la ricostruzione delle unghie delle mani e mi ha limato quelle dei piedi, per poi laccarle tutte con il blu brillantinato.

Sospiro pensando alle probabili reazioni dei miei compagni quando mi vedranno... soprattutto con i capelli tinti

Riprendo il foglietto e leggo i passaggi successivi

Cuore aperto Occhi chiusi||non c'è peggior ceco di chi non vuol vedereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora