Capitolo 1

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-Amanda, Amanda sbrigati

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-Amanda, Amanda sbrigati. Dobbiamo andare, ci stanno aspettando.-dico mentre cerco di prendere al volo le chiavi e il cellulare. Vedo la figura di Amanda gironzolare per la casa.Ero infuriata con lei, andava avanti e dietro alla ricerca del suo Iphone. -Sofia aspetta un minuto devo solamente mettermi le scarpe-. L'attesi al' uscio della porta , subito dopo ci precipitammo fuori casa. La destinazione di questa sera sarebbe stata una discoteca fuori città. Ci mettemmo in viaggio, accendemmo l'auto e mettemmo la musica a tutto volume. Durante il tragitto parlammo dei tanti ragazzi che avremmo trovato, di quanti bicchierini ci saremmo bevuti stasera e di altro... insomma ci saremmo divertite tantissimo, peccato che quando ritornerò a casa mi toccherà ascoltare le lamentele di mia madre. Odio mia madre. E' stata lei la causa della mia timidezza, delle mure che col tempo ho imparato a costruirmi intorno, di come sia diventata crudele. Cazzo, quanto la odio. Mi toccherà ascoltarla, ma poco mi importa. Stasera voglio solamente divertirmi. Il viaggio, tra tante stronzate tra amiche, durò pochissimo. Siamo appena arrivati. Il buio ha ormai preso il sopravvento sull' intera città, si iniziano a intravedere i raggi laser della console all'interno iniziare a squillare, la festa sarebbe, a breve, iniziata. I ragazzi non erano ancora arrivati dato che è molto presto. Io e Amanda decidemmo di entrare e di bere qualcosa prima che i ragazzi facessero il loro ingresso nel locale. -Amanda che ne dici di bere qualcosa?- lei annuì col viso. Ci dirigiamo al bancone. Qui ad attenderci ci sono due ragazzi, quei tipici cattivi ragazzi che si farebbero la prima che gli cade ai loro piedi. -Bamboline, che ne dite di bere qualcosa. Cazzo, quanto siete carine!- dice uno di loro. Guardo con un movimento rigido Amanda che non fa altro che coprirsi il viso per la vergogna. Ci imbarazziamo terribilmente.Poi mi faccio avanti. - Ehi vorremmo due bicchierini di Silver Cocktail, in modo che ci addolciamo prima che vengano i ragazzi!- dico. Amanda mi tira un' occhiata terribile. Si era imbarazzata nuovamente. Attendemmo un attimo che i ragazzi ci posassero sul bancone i bicchierini del liquore. Li prendemmo e li bevemmo tutto in un sorso. Decidemmo di uscire fuori e di fumarci qualcosa mentre aspettavamo. I ragazzi ci stavano guardando in modo malizioso e uscimmo fuori. Ci appoggiamo al muretto che circondava l'intero locale. Questo era basso e ci si poteva anche sedere. Attendemmo poco, fino a quando non vedemmo arrivare un auto. Riconoscemmo subito chi era. La polvere della macchina ci travolse subito. Lasciarono la macchina lì,poi ci raggiunsero.  -Ehi piccoline!- ci disse.Il ragazzo che ci ha salutato è un nostro amico di scuola. Non l'ho mai curato fino in fondo dato che è un vero bastardo, ma essendo il miglior amico di Amanda ho cercato di avere un contatto con lui.Venne vicino a noi e ci salutò abbracciandoci. - Matt,sei qui da solo o in compagnia?- gli chiesi curiosa. -No,a dirvi la verità volevo presentarvi un mio amico che mi ha ossessionato per tutta la serata dicendomi che vi voleva che gli presentassi qualcuno o qualche ragazza abbastanza carina.- fini di parlare. Subito dopo, alle sue spalle comparve un ragazzo, niente male. I capelli neri gli avvolgevano il viso chiaro, i suoi occhi marroni erano bellissimi e il sorriso ... beh una cosa indescrivibile. Vidi il ragazzo avvicinarsi a noi, non diedi molta importanza a tutti i suoi atteggiamenti finché non vidi porgere la sua mano verso di me e Amanda per presentarsi. -Piacere Thomas- disse. Aveva degli occhi bellissimi e vi giuro, non avrei resistito a lungo. -Piacere Sofia- lasciai subito la presa perché ero in preda dal panico. Era carino e sia io che Amanda ci stavano letteralmente sciogliendo. -Ragazze che ne dite di entrare... se volete venire?- ci dice Matt. -Preferiamo non entrare- a quelle parole guardai velocemente Amanda che oso sorridermi. Seguimmo con lo  sguardo i   movimenti di Matt mentre entrava nel locale. Lo segui anche Amanda e io mi ritrovai a stare a quattro occhi con Thomas. Eravamo uno difronte all'altro e i nostri occhi si sfiorarono solamente per pochi istanti finché non ci incantammo con sguardo perso nel vuoto. Solamente nel suo sguardo ho capito chi sono davvero. Mentre era perso nel vuoto mi sono incantata nel guardarlo,aveva quella bellezza da cui è difficile distogliere lo sguardo,quella bellezza immensa che ti fa rabbrividire, paura.Guardavo ogni suo movimento. E lo fissavo e lui sorrideva, e fu qui che incrociammo  i nostri sguardi. I suoi sorrisi,la sua risata. Incantevole. Lo guardai e lui sorrise e fu qui che mi senti estremamente felice più di quanto potessi immaginare. 

Rosy 

Hoooolllllaaaaaa. Questa è la mia prima storia su Wattpad. Volevo precisare che, d'ora in avanti, accetterò critiche e commenti, sarò fiera di me stessa e del lavoro che continuerò a svolgere. Ciao a tutti ... ci vediamo nel prossimo capitolo.


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