Lily's POV
Tutto è confuso, l'aria è torbida, la luna illumina le cime di alberi altissimi, mentre io sono ferma. Immobile. Come pietrificata e incapace di muovermi. La sagoma di un animale mi passa lentamente davanti, la intravedo muoversi con passo felpato da dietro un cespuglio, mentre occhi rossastri mi scrutano da sopra un ramo di un albero. Non posso muovermi ed il mio cuore batte all'impazzata per la paura. Sono sola in un bosco e le mie urla di aiuto non attirano nessuno. Se non, da lontano, sento muoversi qualcosa. Quel piccolo e sordo rumore di rami che si spezzano.
Si avvicina.
Si avvicina.
Lo sento arrivare e i rami spezzarsi più velocemente.
Si avvicina.
È più forte.
Il mio cuore batte velocissimo e più vicino si fa quell'inquietante rumore, più urlo e mi dimeno cercando di scappare da quella gabbia trasparente.
D'un tratto sento un respiro caldo e maleodorante sul mio collo. Piango, mi dispero, ma non posso muovermi e nessuno sembra sentirmi. Sento quella presenza alle mie spalle, mentre prende fiato per sussurrarmi qualcosa all'orecchio.
<<Credevo fossi morta>>Mi sveglio urlando. Ritrovandomi nel letto di quella che credo sia camera mia, in un bagno di sudore e con la schiena dritta. Mi giro verso destra e vedo nel buio due occhi fissarmi. Caccio nuovamente un urlo fortissimo e sento mettermi una mano sulla bocca, mentre la stanza si fa improvvisamente luminosa.
<<Ehy! Ehy... Calma, sono io>>
In quel momento riconosco il viso preoccupato di Shawn.
<<...Tranquilla ci sono qui io. Era solo un sogno>>
Respiro affannosamente socchiudendo gli occhi, mentre Shawn mi leva la sua mano dalla bocca.
<<Non starmi a fissare durante la notte, mi spaventi.>> sussurro mentre tiro un sospiro di sollievo ad averlo riconosciuto.
<<Mi dispiace... È che... Volevo starti vicino la prima notte qui per assicurarmi che fosse tutto ok, ma... Ho visto che eri parecchio agitata, hai avuto un brutto sogno?>> chiede con un'aria più preoccupata del necessario. Mi poggia una mano sulla gamba e mi rendo conto che è seduto su una sedia accanto al mio comodino.
<<Non volevo svegliarti appoggiandomi sul letto, ma davvero: tutto bene?>> risponde anticipando i miei pensieri.<<Va tutto bene era solo un incubo. Un incubo piuttosto strano e stramaledettamente realistico, ma fortunatamente è finito. Non c'è da preoccuparsi, grazie.>>
Gli rispondo poggiando la mia mano sulla sua in tono rassicurante. Non so chi stia rassicurando chi, ma a giudicare da come mi sta guardando adesso, dopo ciò che gli ho detto, ha decisamente bisogno di essere tranquillizzato lui adesso.
<< Se volessi raccontarmelo o...>>
<<Shawn va tutto bene, sta tra...>> mi interrompe.
<<Lo so... Forse mi preoccupo troppo hai ragione, ma non posso farne a meno.>> dice inarcando un lato delle labbra a formare un espressione cupa. Alla luce ha delle occhiaie profonde e sembra davvero molto pallido. Mi fa male vederlo così. Non capisco perché non voglia dormire. Da quando mi sono svegliata non ha chiuso occhio.Sono stata ad osservarlo tutto il tempo sul divano prima di addormentarmi, ma lo vedevo solo, a suonare qualche accordo rilassante alla chitarra e fissare un punto indefinito nella stanza. Ogni tanto volgeva il suo sguardo verso il mio e fingevo di essere caduta in un sonno profondo per non fargli notare che lo stavo fissando, finché le sue melodie non mi hanno realmente addormentata lentamente.
<<Perché non riposi un po' Shawn? Mi sembri davvero stanco. Sono fuori pericolo adesso, puoi stare tranquillo.>> gli chiedo quasi come un favore personale.
<<Non riesco a dormire sapendoti lontana da me... E poi... Beh neanch'io faccio bei sogni da molto tempo.>> risponde con tono malinconico e concentrandosi sulla mia mano.
<<Mi dispiace Shawn... C'è qualcosa che posso fare per...>>
<<No va tutto bene, tranquilla.>>Improvvisamente cala un silenzio assordante. Il volto di Shawn rimane puntato verso la mia mano, mentre con movimenti circolari del pollice ne accarezza il dorso. Ha un'aria cupa mentre sposta la sua attenzione sul mio viso.
Mi guarda dritto negli occhi scrutando attentamente ogni mio dettaglio e il suo viso sembra illuminarsi di nuovo. Sposta la sua grande mano dalla mia e la porta sulla mia guancia.
<<Sei bellissima>> sussurra con un sorriso colmo di tenerezza.
Non so come reagire, sento il mio viso diventare rosso.
<<Shawn...>>
<<Hai... Hai ragione mi dispiace... Io... Ho promesso di non metterti in difficoltà è che...>> tira un lungo sospiro e sposta di nuovo la sua mano sulla mia<<Non ti lascerò andare Lily. Se c'è anche la minima possibilità che possa farti ritornare in mente tutto ciò che eravamo insieme, Io... Io lo voglio fare.>> si ferma e poi si fa serio come se gli fosse venuta un'idea <<A cominciare da adesso.>>
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Memories || Shawn Mendes
Teen FictionLily, una diciassettenne di Toronto, si risveglia da un coma lungo un mese senza ricordare più nulla. Al suo fianco Shawn, un misterioso ragazzo che tenterà di farle ritornare la memoria in ogni modo, ma tralascerà ciò che l'ha portata quel giorno i...