Capitolo 25 - Dad

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Rimaniamo in questa posizione ancora per un po', è confortante stringerla a me, sembra così fragile.
<<Amore dobbiamo tornare dentro..>> provo a sussurrarle accarezzandole i capelli, annuisce piano ma non si muove <<Non mi va di fingere ancora>> dice a bassa voce con la testa sul mio petto <<Lo hanno scoperto, mia mamma mi ha sentita mentre ne parlavo con Sammy>> ammetto <<E..?>> chiede curiosa <<E ti ameranno>> sorride <<Odio come ti sei comportata oggi, ma ti amo>> dice tirandosi su in modo che le sue labbra siano a pochi centimetri dalle mie <<Sono un completo casino e non ho idea di come tu possa perdonarmi ogni volta, ma anche io ti amo>> rispondo chiudendo gli occhi e lasciandole un bacio leggero, appoggia la mano sul mio viso e mi tira più vicina, sento dei brividi in tutto il corpo e un inspiegabile gioia nel sapere che è mia e di nessun altro.

Torniamo dentro casa mano nella mano facendo finta di niente, Sammy ha fatto partire la lavastoviglie ed è andata a letto lasciandoci soli.
Mia mamma sorride, sembra felice ma allo stesso tempo sorpresa.
Mio padre, invece, quando arriviamo si alza e se ne va nell'altra stanza arrabbiato, lancio uno sguardo prima a Sasha e poi a mia madre <<Cos'ha?>> chiedo, stringendo più forte la mano della mia ragazza <<Niente tesoro, non preoccuparti.. gli passerà>> corrugo la fronte confusa <<Non pensavo l'avrebbe presa così male.. insomma, ha una mentalità abbastanza aperta>> dico ma mia mamma scuote la testa <<Non è per quello..>> ok, non sto capendo più niente <<Shay avete nove anni di differenza, potresti andare in carcere per pedofilia!>> Dio, perché è sempre così difficile nella mia famiglia? Non dico una parola e trascino Sasha in camera, chiudo la porta a chiave e sedendomi sul letto scoppio in un pianto isterico, si posiziona accanto a me e mi asciuga le lacrime <<Andrà tutto bene, supereremo anche questa>> dice sicura e annuisco <<Ti sto rendendo tutto difficile, scusa>> sussurro tra un singhiozzo e l'altro <<Ei, non è vero.. li capisco e ci accetteranno, te lo prometto>> mi sento leggermente più tranquilla nel sapere che non è arrabbiata, <<Oggi è una giornata da dimenticare okay? Ora metti il pigiama e andiamo a letto, domani sarà un altro giorno>> mi invita e ubbidisco, mi sfilo i vestiti e mi cambio, lei fa lo stesso e ci infiliamo sotto le coperte abbracciate <<"La amo contro ogni possibile scoraggiamento">> cita Alison guardandomi negli occhi, l'azzurro dei suoi è rilassante e confortante, amo ogni sbavatura del suo carattere ed ogni parte del suo corpo, amo il suo modo di parlare e di pensare, amo che sia vera e che mi appoggi, amo tutto di lei.
<<Emily ha lottato per loro e l'ammiro tantissimo per questo.. io voglio fare lo stesso e andrò contro tutti pur di proteggerti e di averti al mio fianco, perché non riesco a immaginare me senza di te>> dico accovacciandomi tra le sue braccia.

-Il mattino seguente-
Mi alzo dal letto piano cercando di non svegliarla e vado in cucina, trovo mia madre e mio padre seduti a far colazione, mi guardano a malapena.
<<Buongiorno eh>> dico infastidita prendendo una scatola di cereali, verso in una tazza del latte e mi siedo a mangiare <<Shannon, io e tuo padre stavamo pensando di tornare a casa>> dice mia mamma ad un tratto, sento una sensazione di rabbia prendere il sopravvento. Perché non ho una famiglia come quella di Sasha?
<<Possiamo parlarne da persone civili invece di scappare?>> chiedo acida <<Non c'è niente di cui discutere>> risponde mio padre serio, quando è arrabbiato un po' mi spaventa.. <<Io la amo! Non sono mai stata così bene con una persona. Perché non lo accettate?>> sento qualche goccia salata scendermi sulle guance, <<È una bambina!!>> grida papà e spero che Sasha non lo abbia sentito <<Non è vero!!>> urlo in risposta <<Era meglio Ryan>> sussurra mia mamma e spalanco gli occhi <<Cosa? Davvero? È meglio che vostra figlia stia con uno drogato, manesco e pieno di sé?>> non risponde e guarda dietro di me, mi volto e noto Sasha che ci raggiunge ancora assonnata, è così dolce appena sveglia.
<<Non andate via, Shay ha bisogno di passare un po' di tempo con voi, vado via io per un po'. Hudson ha trovato un altro appartamento, torno a casa>> dice tranquilla e noto nello sguardo dei miei genitori un po' di sorpresa dal suo gesto <<Non devi>> sussurro stringendola a me <<Si invece, hai bisogno di spazio e te ne lascerò quanto vuoi>> Dio è la fidanzata perfetta! <<Invece dovresti rimanere, così imparerete a conoscervi e capiranno la persona fantastica che sei>> dico e accenna un sorriso, lancio uno sguardo a mio padre e titubante annuisce.
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Benny

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