Lavagna

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Della scuola mi ha sempre affascinata

Quella grande lavagna nera immacolata
Al  centro del muro

Pronta ad essere riempita ad ogni ora
Con tratti forti e fitti
O  leggermente sfumati

Senza mai nemmeno protestare
Per la polvere dei gessetti colorati

Ed io stavo lì a guardare
facendo il paragone con la vita
Correndo veloce con lo sguardo
  tra l'una e l'altra riga

Pensavo che in fondo come lei anch'io
in silenzio aspettavo il turno mio
Di essere cancellata  bene bene

Dal  cancellino di feltro arrotolato
Per ricominciare in modo appassionato
A riscrivere i miei giorni

Quando ormai tutta la superficie scritta
Non mi lasciava più vedere dritta
La linea dei miei sogni ,
Quelli arditi

Quelli a cui servono orizzonti  puliti
E limpidi e brillanti

E dato che di sogni
Io ne ho ancora tanti

Ho preso una  buffa decisione

In questa notte umida d'autunno
Ascoltando l'acquazzone

Che lava strade e case e cieli e prati :

"A volte non c'è tempo per aspettare di essere cancellati "

Ma dobbiamo fare da soli ,in tutta fretta
Tracciando una bella linea netta

Col cancellino stretto tra le mani
Pulire l'oggi
Per accogliere il domani....

16-09-16

Pensieri in libertà Where stories live. Discover now