🌺~Gale Story~🌺

Capitolo 3:

Arrivato in cima alle scale, Gajeel non fece nemmeno caso a Lucy,Erza e Juvia, poiché si precipitò nella stanza di Levy incurante anche del fatto che all'interno c'era Polyusica che stava finendo di visitare Levy. Il Master Makarov, vedendo Gajeel così irruente, non tentò nemmeno di fermarlo, poiché sapeva che sarebbe stato inutile.
Appena Gajeel apri la porta, i suoi occhi si riempirono di rabbia e di tristezza; vide Levy, la sua Levy sdraiata a pancia in su, piena di ferite sulle braccia, gambe e una ferita più profonda sul fianco destro che perdeva ancora un po' di sangue e dei taglietti sul viso. Non si era nemmeno accorto che accanto a lei, c'era Polyusica, la quale, lo stava fissando. Polyusica conosceva bene Gajeel, fin dai tempi di Phantom Lord, ma aveva capito che in tutto questo tempo il ragazzo "oscuro" che c'era in lui era cambiato, diventando gentile e con una ragione in più per vivere; pensava tra se e se se fosse proprio quella ragazza la sua ragione di vita e vedendo il suo volto preoccupato intuì che doveva essere proprio così. Quando Gajeel capí di essere osservato, inizio a parlare:

Gajeel: come sta?
Polyusica: vedo che ti sei accorto di me.. comunque la tua amica non è messa bene.. ha delle ferite superficiali ma quella sul fianco destro mi preoccupa un po', inoltre non si è ancora svegliata
Gajeel: che cosa possiamo fare?
Polyusica: per il momento solo aspettare e sperare che si svegli prima di domani mattina.. altrimenti temo che possa non risvegliarsi più

Al suono di quelle parole, a Gajeel si gelò il sangue. Era arrabbiato, sia con quelli che avevano ridotto la sua Maga così, sia con se stesso per non aver insistito per poterla accompagnare. Aspetto che Polyusica uscì, poi si sedette di fianco al letto, su una sedia che si trovava già lì, decise che sarebbe rimasto con lei, sperando che si svegliasse; poco dopo entrarono le ragazze e il Master che avevano già parlato con Polyusica ed erano già informati di quanto lei avesse detto a Gajeel. Rimasero tutti in silenzio per qualche minuto, ma ad un certo punto una voce risuonò tra loro, era quella del Master che, come se avesse letto nella mente di tutti, disse VOGLIO CHE TROVIATE I RESPONSABILI, NESSUNO TOCCA I MIEI FIGLI E RESTA IMPUNITO.
All'udire quelle parole, che ovviamente erano già state riferite anche agli altri componenti nella Gilda, tutti si misero alla ricerca dei responsabili.. tutti tranne un certo Dragon Slayer di Ferro che per nulla al mondo avrebbe lasciato da sola la sua Maga.