Lavori in corso

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«Leo»
Quando avevo proposto di costruire l'ArgoIII, ero sicuro che avrebbero detto di no.
Invece avevano accettato, ed io ero eccitatissimo.
Il giorno stesso avevamo preso il progetto della Argo II e lo avevamo modificato, aggiungendo delle cabine, delle protezioni magiche e aggiunto dei dettagli sui lati che ricordassero le antiche bavi vichinghe e egizie.
Pochi giorni dopo stavo lavorando sul motore quando sentii dei passi e una voce che conoscevo bene disse:
"Hey meccanico, come procede?"
Era Calypso ed era splendida coi jeans e la maglietta arancione del Campo.
"Bene Raggio di sole, qual buon vento ti porta nella mia umile officina?"
"Sono venuta per aiutare, cosa posso fare?"
"Puoi iniziare a preparare il timone, mi raccomando, come il progetto, è lí sul tavolo"
Lo andò a prendere, lo osservò un secondo e poi disse:
"Leo, come intendi riuscire ad usare un timone del genere, e soprattutto come ti è venuto in mente di aggiungere un telecomando per la wii e un computer con tanto di Bluetooth?"
"Mi sono basato sul progetto originale aggiungendo qualcosina, il Bluetooth serve per collegare un telecomando per poter controllare la nave anche a distanza e con il computer posso anche fare piú cose contemporaneamente"
"Certo, come ho potuto non pensarci prima" disse ironica
"Ahah come sei divertente"
"Meglio che cominci a lavorare o qui non finisco piú"
Cominció a lavorare mentre io la osservavano sottecchi invece di lavorare.
"Leo, la smetti di fissarmi imbambolato e cominci a lavorare!"
"Signorsì, signora!"
Lavorammo tutto il giorno, senza sosta, in armonia perfetta come se lavorassimo insieme da anni e non da pochi mesi.
Quando arrivarono gli altri quasi non ce ne accorgemmo, dovettero chiamarci diverse volte prima che distogliemmo, contemporaneamente, l'attenzione dal lavoro.
"Ciao ragazzi, andiamo a pranzo?"
"Leo, sono le tre del pomeriggio" mi fece notare Annabeth.
Io e Calypso ci fissammo un attimo negli occhi per poi scoppiare a ridere.
"Siete fortunati, vi abbiamo portato dei panini" aggiunse Percy.
"Ragazzi, vi adoro"commentai.
Andammo a mangiare i panini in un angolo.
Calypso si sedette su uno scatolone ed io su uno sgabello.
Diedi un morso al panino, ma lo sputai subito.
"Okay ragazzi, non è divertente.
Chi é stato?"
Nel frattempo Calypso stava morendo dalle risate.
"Avanti, che cosa avete messo nel panino?"
"Bè Leo, è una cosa che trovi nel bagno" disse Annabeth.
"CHE SCHIFO, ragazzi vi odio, non è divertente!!!"
"Invece lo è" disse Sadie.
"Annabeth, quando io ho fatto quello scherzo a Sadie, Carter, Nico e Ziah mi hai quasi mangiato vivo, perchè ora non dici niente e ridi !?"
"Mi vendico per quello scherzo del ragno di plastica sul letto" mi rispose
"Accidenti, devo ricordarlo, mai fare uno scherzo a Annabeth"
Ridemmo tutti.
"Ora, per punizione, tutti al lavoro!"
Andarono tutti a lavorare, e Jason mi allungó un panino.
"Mangia, che devi crescere" disse lui.
"Oh, va al diavolo!"
Anche se i lavori erano duri, con l'aiuto degli altri, procedevano in fretta.
Nonostante la profezia non potevo essere piú felice.
Avevo degli amici, vecchi e nuovi, che mi sostenevano sempre, avevo una fantastica ragazza che amavo.
Nonostante tutto trovavamo la forza per andare avanti.
«Hazel»
Era strano, molto strano.
Era strano sentire gli altri nominare dei diversi, usare armi diverse, fare le magie.
Ed era molto piú strano vedere che Annabeth faceva le magie, quando ne faceva una c'era qualcosa di sbagliato, molto sbagliato.
Durante gli allenamenti mattutini avevamo scoperto che, oltre allo stile romano, ero portata per quello norreno.
Anche Frank la pensava allo stesso modo.
Ma lui, da quando aveva scoperto che anche Alex aveva il potere di trasformarsi in animale, era in competizione con lei.
Il giorno prima avevano fatto una gara, che era uscita senza vincitore perchè Alex si era trasformata in ragno, quindi la casa di Atena era scappata via urlando.
Sorrisi ripensando alla scena.
Strinsi la mano di Frank, quel ragazzo ci sarebbe sempre stato per me, e io lo sapevo bene.
Lavorammo tutto il giorno, fianco a fianco, fino all'ora di cena.

Intanto nessuno sapeva che due semidei avevano scoperto chi era il nemico.
E non sapevano neanche che, alla fine, la loro ultima alleata sarebbe stata la Morte

Angolo autrice:
Semidei, piaciuto il capitolo?
Scrivetemelo nei commenti.
Se avete qualche suggerimento scrivetelo nei commenti.
Domandina semidivina:
Hazel o Nico

GREN: Greci, Romani, Egizi, NorreniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora