Mi ferii e disegnai a terra il simbolo di Sebastian.

Davanti a me comparve il ragazzo dai capelli corvini e gli occhi rossi.
S: Ma guarda chi mi ha chiamato...
Io lo guarai seria.
Io: Non ti ho chiamato per fare un patto con te ma più che altro per farti una proposta allettante, soprattutto per te...
Dissi roteando gli occhi fino a puntarli addosso al ragazzo che mi guardava curioso.
S: Sentiamo...
Io: Non ti cancello dall'esistenza se smetti di aiutare Cordelia e richiudi la spaccatura che hai creato.
S: Molto allettante ma non credo che funzionerà.
Io: Ti do il permesso di prendere la sua anima.
S: No,no lei mi ha promesso sei anime...
Io lo afferrai per il suo colletto e gli bloccai le braccia,mi avvicinai al suo orecchio e con voce bassa e cupa gli sussurrai:
Non te la tirare Sebastian Michaelis,sai che io non parlo tanto per parlare.
Lui si arrese e accettò le mie condizioni.
In fondo lui sapeva che io conoscevo il suo punto debole e farmi arrabbiare era l'ultima cosa di cui avesse bisogno.
Io: Bene ora la questione si può dire risolta,ma non fare mai più patti del genere oppure sarò costretta a punirti.
Dissi con uno strano sorriso stampato in faccia.
Lui sparì sconfitto ed io cancellai il disegno sul pavimento.
Mi diressi nello studio di Reiji,bussai alla porta e poco dopo mi diede il permesso di entrare.
Io gli spiegai la situazione nei dettagli,lui sembrava sorpreso ma poi mi ringraziò ed io mi congedai.
Sapere che anche i demoni mi temevano era una bella soddisfazione ma sapere che solo una persona mi capiva,questo mi irritava,ma mi bastava anche solo che lui mi capisse.

QUALCHE GIORNO DOPO.

Mentre stavamo camminando per i corridoi della scuola per dirigerci nelle nostre classi Reiji mi fermò.
Io:Dimmi Reiji.
Re: Senti,nostro padre mi a chiesto di assegnati una guardia del corpo...
Io: Isaac Foster 20 anni,capelli corvini,occhi uno nero e l'altro giallo,bende su tutto il corpo,usa un linguaggio scurrile,porta con se la sua falce.
Spero di essere stata esaudiente Reiji,va bene?
Re: D'accordo.
Si,finalmente avrei avuto al mio fianco Zack,l'unica persona a cui io tenessi davvero,mi si era stampato in faccia un sorriso di felicità che non voleva andare via...
Entrai in classe,mi sedetti affianco ad Ayato dato che vicino a Kanato c'era Raito e dall'altra parte Yuii.
Poi entrò in classe la professoressa,l'ora di lezione era l'ora di musica,o meglio di canto,dato che nell'ora di musica avevamo un altro professore,molto bravo.
Era una donna alta,snella,occhi azzurri e capelli biondi,aveva i primi bottoni della camicetta sbottonati in modo da lasciar vedere la sua misera quarta scarsa.
Cercava di essere provocante e non capivo come ma ci riuscì, poveri sembrava che ancora non avessero visto nulla di davvero allettante...
Prof:
Bene, Hikaru vuoi cantare tu?
Disse con un sorriso beffardo immaginando la mia canzone un disastro dato che avevo fatto in modo di temporeggiare il più possibile,ma era solo per ottenere un effetto migliore.
Partì la base,la canzone non potei sceglierla ma comunque la conoscevo, si trattava di all of me.
Mentre cantavo tutti mi guardarono adoranti mentre la professoressa mi guardava a bocca spalancata mentre mi sedevo sulla cattedra in una posa mista tra il casuale e l'essere provocante,molto provocante.
Mi avvicinai all'orecchio della donna.
Io: Ops,la prossima volta non ci provi nemmeno a cercare di farmi una figuraccia.
Dissi mostrandole un sorriso soddisfatto mentre me ne tornavo apposto.
A: Questa non me la aspettavo ma meriti il mio rispetto.
Disse battendomi il cinque con il suo soltio sorriso.

Diabolick Lover:The strange girlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora