Bastard Love || Pederiva Giulia

capitolo 5

Sento qualcuno scendere le scale e vedo un ragazzo bellissimo che mi si avvicina e mi lascia un dolce bacio sulle labbra.
"Cosa stai preparando?"
"Pancakes e spremuta"
"Cosa facciamo oggi?"  interviene un ippopotamo di nome Matt.
Un orda di persone scendono le scale,
"Andiamo al mare!" Dice Alex.
"Io ci sto, prima devo fare un paio di cose, alle 11.00 in spiaggia?"
"Okay" dicono tutti in coro.
Sono le 9 e sono tutti fiori da casa mia, bussano alla porta, sono i miei,
"Zara, con i Dallas abbiamo deciso di andare 2 settimane alle Bahamas, vieni? Il volo é alle 11.15."
"Molto preavviso mi dicono" dico scherzando.
"Esatto"dice mio padre ridendo.
"Na, sto qua."
"Okay, noi prepariamo le valige"

Vado in camera, reflex, luci, microfono, sistematica e ciack, si gira.

"Helloo, come va? Lo so,perdonatemi, ma come molti di voi sanno in questi giorni ho traslocato e non ho avuto molto tempo per parlare ad una videocamera nonché a 5.000.000 di perso..."

TOCK!

Un sasso é arrivato sulla mia finestra, guardo giù e vedo Cameron.

"ENTRA DALLA PORTA E SALI VECCHIO!" Urlo.

"Piccolo imprevisto, tutto secondo i piani, cosa stavo dicendo, ah si.."

"Ommmioooooddddiooo ma tu fai video su youtubeee" urla una foca di nome Cameron dallas.

"Avanti scimmia, saluta 5.000.000 di persone" dico ridendo.

"No aspetta, hai un canale?" Chiedo incredula.

"Si, ciaooomondo io sono il magico magnifico, nonché Serpeverde CAMERON DALLAS!" Dice ridendo.

Continuiamo il video e finiamo a rispondere alle domande di un assurdo video tag.

"Hai mai dormito con un ragazzo/a"

"Si" dice lui guardandomi.

"Si" dico sorridendo.

Poi si avvicina di colpo e inizia a baciarmi.

Okay questa parte la taglio.

"Ora finiamo il video scemo!"

"Bene, questo video é finito. Ahaha se volete vedere un altro video con Cam e dei suoi amici..."

"Magcom" mi corregge...

"Ah, ma allora siete voi quelli suerfamosissimi, i miei fan mi hanno chiesto più volte di fare collaborazioni con voi ma in quel periodo ero impegnata con la propaganda per la Calvin Klain.."

"Già gia" disse ridendo.

"Bene, per questo video é davvero tutto, ci vediamo" mandò un bacio alla videocamera.

Metto il computer sopra la scrivania di marmo e inizio a montare.

I miei bussano alla porta.

"Zara noi andiamo, ci vendiamo tra 2/3 settimane, ciao Cameron"

Mi baciano sulle guance e dopo aver fatto le solite raccomandazioni escono di casa.

Edito il video e lo metto su youtube, faccio un musical.ly e posto un video saluti su instagram.

Metto un costume nero di pizzo, raccolgo i capelli in una treccia.
Preparo l'eastpack e salgo in macchina di Cameron.

"Muoviti!"
"Sto arrivando sta calma" dice ridendo.

Mette in moto la macchina e andiamo in spiaggia.

Arrivo in spiaggia e le ragazze mi saltano addosso.

" Ehi ehi cos'è tutto questo affetto?"
Dico ridendo.

"Boh pensavamo ti avessero fatto qualcosa.." dice Dior preoccupata.

"Chi?" Chiedo confusa.

"Boh ci ha/hanno mandato un messaggio, ecco leggi." Mi porge il telefono e vedo.

"Zara Carpenter. Prossima."

"Saranno stati dei bambini dai." Dico ridendo.

"Cam..." mi giro ma non lo vedo.

"Vado a cercarlo -dico- voi intanto fate pure il bagno, se non mi faccio sentire per mezz'ora venire a cercarmi. Con le armi. Grazie."

Prendo la Ducati e giro per la città.

"Sono alla decima tra North e South Street, non venire tu, manda gli altri. È una trappola."

È Cameron. Chiamo Nash. Dior, Alex, Matt,tutti ma nessuno risponde.
Giro il messaggio agli altri.
Metto il casco, sciolgo la treccia. Metto la pistola nella cinghia dei pantaloni. Un fumogeno. Spray al peperoncino e un sonnifero. Il coltello tra la caviglia e la scarpa e il laser sotto la forcina.

Okai. Vogliono la guerra? Eh che guerra sia.

Sono davanti all'edificio dismesso.

'Respira. Respira.'

Salgo per la scala esterna e trovo una finestra aperta. Lo spazio é immenso. Cameron é legato alla sedia in mezzo alla stanza. Ha dei lividi sulla schiena e la testa china. Un brivido percorre la mia schiena.

Tre ragazzi si avvicinano a lui con delle sbarre di ferro e un manganello.
Uno inizia a tirare colpi sulla schiena.

Devo intervenire.

Scendo delle scale a chiocciola e me li ritrovo davanti.

"No allora voi non avete capito un bel niente." Dico.

"Zara scap..." cerca di dire cam ma una frusta colpisce la schiena.

"Bene. Bene. Bene." Chi è questa, mi chiedo.

"Tu devi essere Zara.."

"E tu sei?"

"Come non mi riconosci?"

"No, sai solitamente con faccio conoscenza con le puttane" sputo acida.

"Oh si?" Chiede alzando il viso a Cameron, e stampandogli un bacio.

"Troia."

"Che dolce che sei zara"

"Ma io ti conosco..." un lapsus mi invade la testa.

Lapsus:
-haha, sei una sfigata, suicidati pure, fatti del male tanto nessuno ti vuole."
Mi arriva un pugno nello stomaco e cado a terra, mi tirano sassi e ridono.
Mi alzo e scappo, arrivo a casa, prendo la lametta. Inciso dei tagli profondi. Prendo dei medicinali a caso e poi buio.
Apro gli occhi. É una sala bianca.
-mi dispiace informarvi che vostra figlia ha tentato di suicidarsi.
Sento i miei piangere.
Guardo le mie braccia.
Degli aghi sono saldi al loro interno.
30 giorni.
1 mese.
In psicoterapia. Nessuno é venuto a trovarmi.

Fine lapsus.

"Megan.. tu, tu mi hai quasi fatto suicidare, tu mi hai picchiata quel giorno. Tu, tutta colpa tua."

Cameron si alza.

"Tu, lurida, mi hai sempre detto di non aver fatto male ad una mosca, e invece hai quasi portato al suicidio la ragazza più bella del mondo."

Stringo la mano di Cam.
Rimbocco le maniche e le faccio vedere il mio braccio sinistro.
Tante cicatrici invadono il braccio. Sopra un tatuaggio.
"Never look back"

Poi alzo la mano che in poco tempo entra in contatto con la sua guancia. Uno schiaffo forte pieno di significato.
Cade a terra.
Tiro dei sonniferi addosso ai ragazzi dietro di noi.
Cadono tutti tramortiti.
La ragazza mi guarda con l'intenzione di alzarsi. Le tiro un calcio sul petto e cade per terra.

"Mi hai lasciato in mezzo ai lupi. Bene. Ora ne sono tornata capobranco." Dico prima di lanciarle un tranquillizzante per cavalli.

Vado da Came lo abbraccio.
È finta.
Per ora.