Incontri

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Pov Piper

<<Pronto?>>
<<Piper! Che fine hai fatto? Stasera io e Nicky andiamo da Bayley a bere qualcosa, vieni con noi?>>
<<Lorna! Si dai, anche perché è impossibile dirti di no, non ho molta scelta e poi, ci vuole proprio una serata prima dell'inizio dei corsi!>>
<<Esatto ragazza! Questo è lo spirito giusto. Passo a prenderti alle 21:00>>
<<Va bene, a stasera allora!>>
<<A stasera!>>

Sono Piper Chapman, ho 23 anni e vivo a New York da quando ho iniziato gli studi di giurisprudenza. Qui ho conosciuto Lorna Morello, è diventata la mia migliore amica dell'università. Per me è come una sorella, c'è sempre stata quando gli altri scappavano via e c'è stata quando litigai con i miei per via del mio orientamento sessuale.
Con loro non ho mai avuto un grande rapporto, volevano sempre impormi tutto facendomi fare sempre ciò che per loro era giusto, anche contro la mia volontà. Fortunatamente, la situazione con Cal era molto diversa. Con mio fratello c'è sempre stata una grande intesa e, quando andai via di casa, lui ne soffrì molto ma, purtroppo, non avevo scelta.
L'iscrizione all'università sembrava aver migliorato il rapporto tra me e i miei genitori, forse mi vedevano con occhi diversi ma, si sa, quando tutto sembra andare per il verso giusto, c'è sempre quella situazione che deve rovinare tutto.
Dissi ai miei del mio orientamento sessuale e, vedendo la loro reazione, decisi che forse era arrivato il momento di farmi una vita tutta mia, così nel giro di poche ore mi ritrovai con le valige in mano a bussare a casa di Lorna che mi accolse senza problemi. Mi disse che casa sua era anche mia ma non avrei voluto approfittarne, infatti, nel giro di pochi mesi, trovai lavoro in modo tale da potermi permettere un monolocale tutto per me.
Le devo la vita a questa ragazza, credo di non averla ringraziata mai abbastanza.
Ricordo che abbiamo legato dal primo giorno di lezione e ora siamo qui, a ridere, scherzare, piangere, confortarci a vicenda. Non so come avrei fatto se non ci fosse stata lei. Mi sento davvero fortunata ad averla incontrata!
Questi pensieri sono stati interrotti nel momento in cui urto qualcuno.

<<Maledizione! Faccia attenzione la prossima volta!>> dice la donna con tono irritato voltandosi verso di me.
<<Oh! Mi scusi, non l'avevo vista.>>

Davanti a me avevo una ragazza poco più alta di me, con dei lunghi capelli corvini. Indossava dei jeans scuri con una camicia bianca lasciata sbottonata facendo intravedere il suo seno sulla quale si era rovesciato del caffè e una giacca nera in pelle la quale le donava un'aria da dura.

<<Sarei felice di rimediare al danno che ho appena fatto>> dico guardandola negli occhi ma, non riuscendo a reggerlo, riabbasso immediatamente lo sguardo.
<<Ah non si preoccupi, ora devo andare, mi scusi.>>

La ragazza dai capelli corvini andò via, lasciandomi assorta tra i miei pensieri. Chi era? Perché il suo tono è cambiato radicalmente quando si è voltata per parlarmi?

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