Dillo!

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Alex non si fa supplicare una seconda volta e ricomincia a baciarmi mentre ci spostiamo nella sua camera.
Arrivate in camera, Alex mi toglie la maglietta lasciandola cadere a terra ed io faccio lo stesso per poi farmi sdraiare sul letto facendomi ritrovare sotto di lei.
Non riesco a togliere lo sguardo dal suo corpo. Sul braccio destro posso notare un'enorme rosa tatuata e, poco più sotto, sull'avambraccio, un tribale.
<<Ti piace ciò che vedi?>> mi chiede con tono malizioso.
<<Non sai quanto!>>

Alex mi sorride e unisce di nuovo le sue labbra alle mie per poi spostarsi sul collo mentre mi libera dal reggiseno e inizia a giocherellare con il mio capezzolo sinistro il quale diventerà rigido poco dopo.

<<Alex...>> faccio sempre più fatica a parlare.
<<Dimmi Pipes>> mi risponde mentre sposta le sue labbra sul mio seno.
<<Non ce la faccio più.>>
<<Come siamo impazienti!>> mentre mi risponde scende con la mano verso i miei jeans per sbottonarli e inizia a massaggiarmi il clitoride da sopra gli slip, ormai bagnati dall'eccitazione. Cerco di andarle incontro con il bacino verso la sua mano con la speranza di ricevere di più ma ciò non avviene.

Mi sfila i pantaloni e si ferma.

<<Perché ti sei fermata?>> Chiedo quasi incredula.
<<Vedo che le faccio un certo effetto, signorina Chapman!>> risponde con tono malizioso.

Poggia le sue labbra sul mio addome, disegnando con la lingua dei cerchi intorno all'ombelico arrivando all'elastico dei miei slip. Con le labbra si sposta nell'interno coscia facendomi inarcare la schiena ad ogni suo tocco, mi sta torturando.

<<Alex, ti prego...>>
<<Dillo!>>
<<Prendimi>>

Finalmente, dopo varie suppliche, Alex mi libera dai miei slip e inizia a penetrarmi con un dito mentre con il pollice continua a massaggiarmi il clitoride e le sue labbra sono di nuovo sul mio collo. Cerco invano di trattenere i gemiti. Poggio la mia mano su quella di Alex e, a questo gesto lei risponde inserendo un secondo dito dentro di me aumentando il ritmo.

La stanza è piena dei nostri respiri corti, dei nostri nomi non riusciti a trattenere, dei nostri profumi, è piena di noi.

Sento il mio corpo farsi sempre più rigido sotto ogni suo tocco, ogni suo movimento. Siamo diventate una persona unica, due persone e un anima. Non mi sentivo così amata da quasi un anno. È incredibile come Alex mi abbia stravolta nel giro di poche ore. Sono passata dall'odiarla per colpa del suo carattere autoritario a starci nello stesso letto.

Mi lascio sopraffare e vengo sulle sue dita.

<<Ora capisci perché non devi chiamarmi più in quel modo?>> mi chiede poggiando un bacio casto sulle mie labbra. Un bacio delicato, molto diverso dai precedenti, pieni di desiderio, questo bacio, invece, è pieno di affetto.
<<Ora mi è tutto più chiaro>> le rispondo sorridendo e ricambiando il bacio.

Si sdraia difronte a me.

<<Buonanotte Piper>> mi dice mentre mi sistema una ciocca di capelli dietro l'orecchio per poi lasciarmi un bacio in fronte.
<<Buonanotte Alex>> le dico mentre le prendo la mano.

Prima di addormentarci restammo in silenzio a guardarci negli occhi per qualche minuto. Quello sguardo che, finalmente era diventato mio!

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