Nei mesi successivi

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Dopo quella domenica di fine luglio mi feci una promessa, forse stupida forse no, mi sono detta che fino al momento in cui non ti avrei trovata, o qualsiasi avvenimento che mi facesse capire che io non potevo trovarti, non avrei avuto alcuna relazione
Ogni giorno ho fatto in modo di riaccendere la speranza che inconsciamente ho lasciato perdere, e ha fatto il suo effetto.
Ho cercato di lasciare le cose al destino, ma questo non mi piace, sono sempre stata una persona che deve organizzare tutto, non posso lasciare le cose al caso. Ho fatto dei calcoli strani per illudermi di poterti trovare, ho girato a qualsiasi festa, ho partecipato a tantissimi eventi, ma nulla ha funzionato, non è servito. Avrò parlato a mezzo Ticino di te convinta che potessero indirizzarmi a te, che qualcuno ti conoscesse ma le mie descrizioni sono poco utili e ciò ha radicato dentro di ne un emozione letale, tra odio e compassione. In più avrò girato tantissime scuole nei lunghi pomeriggi liberi pensando che tu fossi in una di essa, ma nulla, non ti ho ancora trovata. E forse questo è il segnale, il fatto che se trovi una persona che ti crea un emozione bellissima dentro di te, appena la rivedi dovresti farla tua, soprattutto perché non si sa se la si rincontrerà o cosa il destino ha in servo per te. Per mesi e mesi ho pensato a cosa avrei fatto appena ti avrei rivista, mi sono creata del film mentali assurdi, che neanche Shonda Rhimes può battere. Ho cercato più volte di non spegnere la speranza anche quando chiedeva pace, di non lasciarla andare anche quando qualsiasi cosa dicesse "Chiara, smettila, non la troverai, e se dovessi trovarla, lei non si ricorderà di te, perché nessuno lo fa."
Vedevo una me che stava togliendo ogni piccolo pezzo dal mondo che mi ero costruita per pensare a te, ma poi quei pezzi sono rimasti in una piccola scatola chiusa, sempre pronta ad essere riaperta per quel giorno che sto ancora aspettando, che forse, cosa molto probabile, non ci sarà mai. E sai, il motivo per cui io sto scrivendo questa storia è perché magari tu un giorno la leggerai, capirai che la mia storia è basata su di te, su quello che tu mi hai lasciato da quel lontano mercoledì 6 aprile 2016, e magari mi scriverai, anche un semplice "vaffanculo" o anche ".", qualsiasi cosa ti passi per la testa.

~ L'amore non muore mai di morte naturale. Muore perché noi non sappiamo come rifornire la sua sorgente. Muore di cecità e di errori e tradimenti. Muore di malattia e di ferite, muore di stanchezza, per logorio o per opacità.~

come mi sono innamorata di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora