Non tutti i Malfoy sono cattivi , Potter.

Gryffindor

Rubina era in camera sua da due giorni senza uscire ne vedere nessuno. Quando si svegliò quelle mattina era nuvoloso come spesso ad Hogwarts. Sul suo comodino apparve un biglietto , era la scrittura elegante del professor Silente , sopra c'era scritto
«Signorina Black, le sarei lieto se alle 14:00 di oggi verrebe nel mio ufficio»
La ragazza scese da letto e si andò a lavare i capelli  e poi si fece una doccia. Indossò un unifome e si stese sul letto.
«Okay. Ho fame» si disse da sola.
Quando era certa che tutti fossero a lezione la piccola bionda usci dal dormitorio e si diresse verso le cucine.
Appena entrò vide Dobby.
«Signorina Ma-Black!» si corresse subito l'elefo e lei gliene fu grata.
«Ciao Dobby» disse lei con il sorriso piu vero che gli veniva da giorni.
«Dove posso trovare del cibo?»chiese poi.
Subito circa 10 elfi domestici accorsero verso di lei.
«Emmh... va bene un panino...» disse la ragazza imbarazzatissima.
Dopo neanche 5 minuti la ragazza era gia di ritorno ai sotterranei. Quando entrò in camera scartò il panino e lo mangiò . Erano le 13:45 quando la ragazza usci dai sotterranei . A quest'ora erano tutti a pranzo e la ragazza riusci ad arrivare nell'ufficio del preside senza problemi.
«Buongiorno signorina Balck» disse il professore con un sorriso smaliante.
«Buongiorno professore.» sussurro la ragazza.
«Bene , l'ho convocata perché , visto che ero presente , so dell'inconveniente con la sua famiglia.» spiegò il professore.
«Beh , io e la professoressa McGonagall abbiamo pensato che perdere una famiglia ha su di noi cambiamenti radicali e vorremo risottoporla al test del Cappello Parlante.»
«Un po' come una cavia?» chiese la ragazza.
«La veda come vuole signorina» sorrise il professore. «Lei vuole farlo?»
«Si» rispose decisa Rubina.
«Bene si sieda prego» sorrise il professore.
Rubina di sedette e il professor Silente gli mise il cappello sulla testa
«Uh , un altra Balck! Sono incredibilmente tanti in quella famiglia» iniziò a dire il cappello «Compatibile con tutte le case però vedo... gentile come Tassorosso , intelliggente come Corvonero , coraggiosa per Grifondoro e ambiziosa per Serpeverde! Saprei dove collocarti si! Ho visto questo coraggio solo in un altra mente dei Black... quella del famigerato Sirius Balck! E a quanto vedo non vi assomigliate solo per il coraggio... Quindi sono deciso... GRIFONDORO!!!»
«Grifondoro?» sussurro la ragazza incredula, non aveva mai pensato di essere coraggiosa.
Il professor Silente la guardò
«Davvero impressionante signorina Balck! Nel dormitorio di Grifondoro , piu precisamente nella camera di Hermione Granger , troverà le sue cose e la sua nuova divisa» disse.
«G-grazie» balbettò la ragazza uscendo.
Appena arrivata davanti al ritratto la Signora Grassa la lasciò passare senza nemmeno chiederle la parola d'ordine.
Lei barcolló sulle scale fino alla camera di Hermione. Dentro non c'era nessuno aprì un armadio e tutti i suoi vestiti erano gia lì insieme ad una nuova divisa. La indossò subito per vedere.come le stava.
Dopo averla indossata girò due volte davanti allo speccio.
«Okay!» disse «Ciao nuove Rubina».
Guardò l'orologio . Erano le 14:50 e le lezioni pomeridiane iniziavano alle 16:20.
Si preparò con cura i libri, e poi scese nella Sala Comune che brulicava di gente. Quando scese le scale tutti tacquero e la guardarono. Tra di loro c'era anche Harry. Per fortuna giunsero in salvo i due gemelli Weasley che dissero.«Okay ragazzi continuate a fare le vostre cose»
La ragazza gli rivolse uno sguardo di gratitudine , però non notò che Harry le si era avvicinato con un grande sorriso.
«Ciao! Sei uscita dal tuo buco!» disse Harry scherzando «Ma perche hai la cravatta di Grifondoro?»
«Eee... se ti dicessi che Silente mi ha rifatto fare il test del Cappello Parlante?» disse la ragazza con un gran sorriso. Harry la prese in braccio e la baciò.
«RUBINAAA!!!» urlo Hermione dietro di loro.
«Cosa ci fai qui?» chiese sorridendo. Rubina scese da imbraccio ad Harry e le spiegò tutto.
Dopo un po' andarono a lezione poi a cena ed infine a letto. Rubina si sentiva piu a casa nella sua nuova stanza...