La piccola Sarah tornò a casa,e quello che trovò fu un gruppo di uomini sudati ed incredibilmente alterati.
"Dove cavolo eri?!"
"Papà,calmo,ho solo...fatto un giro."
"Beh fratello,vedi il lato positivo,adesso è in casa."
"Sì ma se si fosse fatta male?! O se fosse morta?!"
"Non è successo,per fortuna,non dovete preoccuparvi per me,so difendermi da sola."
"Ma sei ancora una bambina!"
"Una bambina che sa difendersi,osserva."
Sarah tirò fuori la sua lunga spada,e la sguainò di fronte ai loro occhi.
Uno era meravigliato,l'altro era spaventatissimo,e teso come una corda di violino.
"Wow,che bella spada!"
"Sarah! Molla quella spada! Potresti farti male e farci a fettine!"
"Gli unici che taglierò e farò a fettine,sono coloro che proveranno a farvi del male."
"..."
"Beh Sarah,è un gesto molto nobile,ma ecco,potresti non parlare di morte con me e Terrence dei paraggi? La morte,anche se inevitabile,è meglio non pensarla proprio,vero fratellone?"
Lo prese in braccio e coccolò il suo fratellone spaventato.
"Awww,Andrea sei un fratello adorabile,davvero dolce!"
"B...beh grazie, e tu sei...molto forte."
"Ehm,grazie caro."
Poi,Andrea sparì,lasciò cadere suo fratello,come un sacco di patate,e lasciò da soli padre e figlia,come se quel "caro",lo avesse quasi ferito.
"Ed ora che ho fatto? Ah,vado a vedere cos'ha,tu sai niente?"
"No,per niente,vengo anch'io?"
"Meglio se ci vado solo io,parleremo tutti e quattro,con il nonno,ma più tardi."
"Oh,ok."
Sarah andò nello studio di Andrea,e,per la prima volta in decenni,bussò.
"C...Chi è?"
"Sono io,Sarah,apri."
"N...non puoi vedermi in questo stato..."
"Ma no,sai che io non giudico nessuno."
"T...tu lo faresti,se vedessi..."
"Avanti,entra oppure entrerò da sola."
Allora chi gli aprì la porta non era il normale Andrea.
Indossava un vestito,ed era truccato,piangeva.
"N...non guardarmi...ti prego..."
"Andrea..."
"...sì lo so...ma ti prego non dirlo."
"Hey,hey va bene,va molto bene."
"Io l'ho sempre desiderato,essere come...come quella signora nell'ufficio di..."
"...Si,so a chi ti riferisci."
"Io l'ho sempre voluto,da quando avevo cinque anni..."
"E va bene,io ti accetterò comunque,e lo sai perché?"
"Perché?"
"Non importa se tu sei un uomo e vuoi essere ciò che non sei al momento,io ti considero una donna,se lo vuole il tuo cuore,perché io farò di tutto per rendere la mia famiglia felice,dopotutto sono una Hart anche io,cara."
"G...grazie Sarah,grazie. Io non so se dovrò dirlo..."
"Tesoro,come i colori nel cielo stanno iniziando a mostrarsi,anche tu ti mostrerai a tutti noi,come la bellissima donna che hai intenzione di essere,e nessuno potrà dirti cose brutte,e sai perché?"
"Perché?"
"Perché nessuno raccoglie una stella dal firmamento,e dice che ella è brutta,inutile o che non può continuare a brillare,così come non potranno farlo a te,e se lo faranno,se la vedranno con me,chiaro?"
"Chiarissimo."
"Perfetto."
Sì vedeva che tra di loro c'era qualcosa,qualcosa di nuovo,straordinario,magnifico.
Qualcosa che avrebbe distrutto ogni tipo di negazione,ogni tipo di odio,ogni tipo di dolore.
Le due si presero per le mani,e si abbracciarono strette strette,mentre il chiaro di luna le proteggeva,con il suo fascio di luce bluastro.
"Sai una cosa?"
"Sì? "
"Stai particolarmente bene così,sai, col trucco,un vestitino..."
"B...beh grazie."
"Certe volte mi sento come te..."
"Cioè?"
"Beh,come se dovessi nascondere certi miei lati di me..."
"Lì nasconderai mai da me?"
"Beh,forse no,dipende,dopotutto sai che ora sono un ibrido tra un Corvo ed una ragazzina,ahah."
"Beh,è stata una bella scoperta però."
"Forse un po' inusuale."
"Beh,non a tutti capita di avere un paio d'ali nascoste,eh."
"Eheh,credo che tu abbia ragione..."
"..."
"Hey,tutto bene?"
"Beh si,certo."
"Beh,sembra tu voglia fare qualcosa,ma abbia paura delle conseguenze di codesta azione,è così?"
"Ehm,forse..."
"Su dai,fai quel che devi fare."
"Ecco,io non so come si fa,è quella cosa che si vede nei film..."
"Quale cosa?"
"E..ehm,quando due persone sovrappongono le proprie facce,l'ho visto in uno di quei "film per femminuccie" di Terrence. Ne ha una raccolta piena."
"Oh,eheh,credo di aver capito cosa intendi."
Lei la baciò,e le asciugò il mascara colatole sulle sue guancie,il bacio era pieno di lacrime e di trucco colato,ma fu uno dei baci più intrisi d'amore di sempre.
"G...grazie..."
"Hey,sei tu che hai fatto il favore a me,tesoro."
E dopo quel bacio seguirono tanti altri,e poi tanti piccoli gesti d'amore,nulla di sessuale,in ogni caso.
Ed una sera che sarebbe dovuta essere di silenzio,si trasformò in una serata dove un altro piccolo germoglio del successo di Sarah,era spuntato nel terreno di quel mondo,che,fino ad un mese fa,era solo sui toni del grigio.
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Un mondo tutto nostro. (In Revisione)
AventuraQuesta storia è al momento in revisione ed ogni critica verrà accettata apertamente finchè è costruttiva,per migliorare ancora di più il prodotto finale. Grazie per l'attenzione. ^^ (ci tengo a specificare che il 50% dei personaggi in questo libro s...