Parte 2° UN PRINCIPE PER KATHIE

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La terribile siccità era passata lasciando profonde ferite nella terra e tanto desiderio di rivincita negli uomini, così la fattoria risorse. La lotta quotidiana si protrasse faticosamente per mesi ed a Primavera gli orti, il frutteto, i pascoli ed il bosco erano di nuovo rigogliosi di verde, fiori e coltivazioni.  Kathie era orgogliosa del lavoro svolto ed animata dal desiderio di rivincita nei confronti del destino che così duramente aveva colpito lei e la sua famiglia. Lavorava senza tregua, dalla mattina presto fino alla sera tardi, la maggior parte del tempo in groppa al suo cavallo Iago, il figlio dell'amato Nelson, seguita da Red e da altri tre bellissimi e fedelissimi Blue di Guascogna. Era lei a correre a destra ed a sinistra ed erano poche le volte che il signor Rogers si recava alla villa, era sempre lei che si presentava da lui per discutere di ogni problema. Le prime ore del pomeriggio e del dopocena erano un'esclusiva del nipotino, mentre le ultime ore della sera, fino a notte inoltrata, la vedevano impegnata a tirare i conti della giornata. Quei numeri che ogni volta la angustiavano, finalmente le divennero favorevoli e, con maggior vigore, Kathie riprese il suo lavoro accanto alla sua gente. Col primo guadagno sostanzioso comprò sementi, attrezzi e materiali edili per riparare molte delle case dei suoi contadini, che rese più confortevoli. Kathie aveva bisogno di tutte le braccia disponibili, perciò decise di costruire una scuola-asilo dove i bambini potessero imparare qualcosa ma anche dimorare durante il giorno, così da poter impiegare nei lavori più leggeri anche le donne. A tutela dei bambini, pose le donne più anziane che si resero utili. I ragazzini studiavano con l'aiuto di una delle ragazze più in gamba, mentre i più piccoli, sotto lo sguardo vigile delle anziani, facevano piccoli lavoretti come sgranare legumi e mais. Kathie fece costruire anche una grande mensa dove altre donne preparavano i pasti per coloro che lavoravano, riuscendo così ad utilizzare tutte le persone dai tre anni in poi, che vivevano alla fattoria. All'inizio tutti lavoravano senza un compenso, ognuno impegnato a ricostruire la propria esistenza ma poi, a mano a mano che il lavoro rendeva, arrivò il salario per gli adulti ed un premio per i bambini. Quando nacque il primo vitellino della ricostruzione, fu fatta festa grande a significare che il periodo nero era finalmente concluso e che una nuova prosperità li attendeva. Anche Kathie era felice: il bosco aveva recuperato l'antico splendore, nuovi animali erano nati in sostituzione di quelli perduti, la scuderia e le stalle erano di nuovo occupate da uno splendido bestiame; ancora non era riuscita ad eguagliare la ricchezza passata, ma la fiducia nel futuro era molta. Ora aveva uno scopo da raggiungere ed una sicurezza nella successione che le dava nuova energia. Qualche volta si soffermava ai piedi della culla per osservare il piccolo Johnny dormire sereno e con soddisfazione notava che assomigliava sempre più al nonno materno. 

- E ' il degno discendente di nonna Helen! – esclamava orgogliosa con la balia e questa annuiva sorridendo.

La domenica, unico giorno di riposo della fattoria, Kathie cavalcava fino al lago con Iago e Red, dove riposava un po', poi raggiungeva la sommità della collina dalla quale si dominava l'intera vallata del Syn.

- Guarda che erba, Red! Il nostro bestiame avrò il meglio del meglio quest'anno ed è merito nostro e della nostra gente. Siamo rinati Red e questo volta nessuno ci distruggerà! Né fame, né siccità, né il rigore dell'inverno potranno abbatterci di nuovo. La nonna diceva che la migliore scuola per l'uomo sono i consigli degli anziani e l'esperienza. I consigli degli anziani spesso si dimenticano o sono inesatti, l'esperienza invece insegna a correggerli. La nonna diceva che era bene investire il denaro liquido comprando terreni ed immobili per poter aumentare il prestigio della famiglia, ma sbagliava ancora. Finito il denaro non è mangiando la terra che ci potremmo salvare, perciò parte di esso lo investirò in beni che possano tornare liquidi all'occorrenza! -

Red ascoltava in silenzio la padrona, disteso accanto a lei, seduta su di una grossa pietra.

- Non capisci ciò che dico, caro amico mio, ma non importa, mi sei ugualmente indispensabile! –Si rialzarono per riprendere la via di casa. La domenica era il giorno da dedicare a Johnny e constatare lo sviluppo del bimbo, che cresceva sano e robusto, la riempiva di gioia. Una domenica il piccolo le aveva fatto una bellissima sorpresa: l'aveva chiamata mamma commuovendola fino alle lacrime. La fattoria aveva impiegato due anni per tornare ad essere prospera, anche se non aveva ancora raggiunto i livelli precedenti alla carestia. Tutti erano soddisfatti dei risultati ma nessuno rallentò il ritmo del lavoro, anzi gli ottimi guadagni li spingevano a far di più. Una sera Kathie invitò Rogers nel suo ufficio per parlare di affari. Quando furono soli, la padrona mostrò al sovrintendente i libri dei conti.

LA PRINCIPESSA  DEL LAGO di Stefania BocchettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora