Il gigantesco edificio sembra ancora più grande da dentro.
È una scuola privata.Mia mamma ha insistito.Lei pretende tanto da me e Nate,vorrebbe che facessimo del nostro futuro ciò che vuole lei...Come per esempio diventare avvocati come lei,o dottori...Insomma,diciamo che la pressione è alta.Mio padre,invece,ha detto che vuole che facciamo ciò che vogliamo,l'importante è che siamo felici.Ma suppongo l'abbia detto in parte perché vuole farsi perdonare.Comunque sia io che Nate abbiamo piani diversi rispetto a ciò che vorrebbe nostra madre.
Io in realtà non so ancora bene cosa voglio fare una volta finita la scuola.Per fortuna facendo terza ho ancora un po' di tempo per pensarci.Ma Nate,facendo quinta,è messo ancora più alle strette dalla mamma.Mi dirigo in segreteria e chiedo dove si trova la mia classe,la 3^A.
Cammino verso la mia classe e noto che ci sono delle persone fuori dalla porta che aspettano.Saranno in anticipo come me.Ho sempre odiato arrivare in ritardo.Soprattutto in casi come questi.Sarebbe una cosa a dir poco imbarazzante arrivare in ritardo in una classe dove non conosco nessuno e con tutti che sghignazzano.
Aspetto anche io in corridoio.
Una ragazza mi guarda mentre parla con quelle che suppongo siano sue amiche.Ridono.
~Staranno ridendo di me?~ Mi sorge spontaneo chiedermi,non che mi importi più di tanto comunque.
Ad un certo punto quella ragazza che mi fissava si avvicina.
<Ciao.>Dice,con un sorriso beffardo.
<Ciao.>Rispondo timidamente.
<Tu devi essere quella nuova.>Dice con un tono superiore.
<Si,sono io...>.
<Piacere,Eve.>Mi porge la mano e sfodera il sorriso più finto che abbia mai visto.
<Ginevra.>Dico sforzandomi di sorridere.
<Allora,Ginevra...Ci sarai stasera alla festa,vero?mi dice,continuando a sorridere.
<Ehm...Io veramente...>Dico,ma vengo interrotta da lei.
<Non sai di che festa sto parlando,vero?>
Annuisco.
<Beh,è la festa di inizio anno,una specie di augurio di buon anno per noi e...Un' iniziazione per le matricole.>Spiega e le sue "seguaci" ridono mentre si avvicinano a noi.
<Allora...>Prosegue.
<Ti unirai a noi?>
<D'accordo...>Dico un po' titubante.
<Ovviamente,quando dico "ti unirai a noi" intendo se verrai alla festa o no,non di certo che starai con noi.>Dice e poi sorride in modo perfido.
La campanella suona.
<Beh,ci si vede in classe.>Entra in classe seguita dalle sue amichette.
Non la conosco nemmeno è già non la sopporto.
<Non badare a lei.>Sento una voce dietro di me mentre entro in classe.
<È un'arpia,si crede superiore ma non la è.Comunque piacere,io sono Blair.>Dice una ragazza con gli occhi verdi e i capelli biondi ramati.
<Oh,io sono Ginevra>
<Piacere di conoscerti Ginevra...Posso mettermi vicino a te?>Chiede,quasi supplicante.
<Oh,certamente.>Dico con gentilezza.
<Allora...In questa classe sono tutti come Eve?>Chiedo,con un po' di sarcasmo.
<No,tutti no dai.Diciamo che qualcuno si salva.>Ridiamo.
<A proposito,ti presento una mia cara amica.>Dice facendo cenno ad una ragazza con i capelli neri e gli occhi azzurri,appena entrata in classe.
<Francis,lei Ginevra,è nuova.>
<Benvenuta alla L. Margaret High School,Ginevra.>Dice con un sorriso caloroso.
<Grazie mille!È bello essere accolti da qualcuno.>Dico guardando Eve.
<Te l'ho già detto non preoccuparti di lei.Piuttosto...Stasera ci sarai alla festa,allora??>Chiede Blair.
<Ehm...Non lo so...>
<Che hai da perdere?>Chiede Francis interrompendomi.
Le sto per rispondere,quando arrivano dei ragazzi.Uno in particolare attira la mia attenzione.Ha i capelli biondi e gli occhi marroni,è alto e magro.E anche molto carino,devo ammettere.
<Ehm...Chi è quel ragazzo?>Dico indicandolo senza farmi vedere.
<Oh,lui è Thomas.Ti consiglio di stargli lontana,lui è...>Si interrompe Blair quando vede che bacia Eve.
<Beh...Il ragazzo di Eve.>Conclude.
Grandioso.
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L'errore più bello
أدب الهواة~Può un errore diventare il motivo della tua esistenza?Beh,lui è diventato il mio,ed io il suo. Giorno dopo giorno sono sempre più felice di aver fatto ciò che ho fatto e averlo reso l'errore più bello.Il mio errore più bello.~