UN GIORNO SPECIALE

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Il giorno seguente il 29 aprile sarebbe stato il compleanno di Mario e Claudio aveva fatto una fatica immane per mantenere un segreto che si portava nella tasca ormai da parecchio tempo, aveva rimandato perchè gli impegni erano tanti e l'arrivo di sofia gli aveva travolti come un'uragano ma quel giorno sentiva sarebbe stato quello giusto.

Mario era a casa a preparare il pranzo di lì a poco sarebbero arrivati gli Unni a spazzolare tutta la tavola, si sorprendeva sempre nel vedere quanto sofia somigliasse a claudio, nei gesti, nella risata, nell'accento purtroppo veronese, nel cantare sempre in qualsiasi luogo si trovasse. La porta si aprì " eccoci siamo arrivati" sofia prese a correre e si fiondò letteralmente al collo di mario " papà" lo riempì di baci " bella de papà che voi? sei come tuo padre quando vuoi qualcosa cominci a baciarmi" "perchè anche papà claudio ti da i baci quando vuole qualcosa?" mario sorrise pensando a quello che era successo la mattina " ma non è vero sofia non ascoltare tuo padre piuttosto vai a lavarti le mani che poi devi mangiare" appena sofia se ne andò Claudio si fiondò direttamente sulle labbra di Mario " ma che vi prende oggi" " non è colpa mia lo sai che effetto mi fa vederti sorridere specialmente quando so a cosa stai pensando" " sona sta fermo co quelle mani che te le cionco" " a mario mi dimenticavo a chiamato mamma mi ha chiesto se oggi pomeriggio puoi passare da lei e non guardarmi con quella faccia perchè non mi ha detto che cosa volesse" " ma ce devo andà da solo? perchè lo sai che adoro tua madre ma il divano molto di più" " mario che ti devo dire mi ha dato ordini precisi".

Non era vera niente, o meglio era stato claudio a chiedere a sua madre di distrarre mario e tenerlo occupato per un paio di ore mentre lui e sofia davano vita ad uno dei compleanni che mario avrebbe sicuramente ricordato.

Mario era pronto non aveva minimamente idea di che cosa voleva mamma sona ma quella donna lo aveva accolto da subito a braccia aperte e per lei aveva provato un affetto profondo, claudio e sofia erano spalmati sul divano uno addosso all'altro e avrebbe voluto tanto unirsi a loro ma i doveri di genero avevano la precedenza " allora io vado eh ci vediamo dopo, no bello veramente avere una famiglia che non ti cag" " papà non si dicono le parolacce" " vedi fija de tu padre sei, fatti co lo stampino" " ciao cicci"claudio si mise a ridere "vai clà pija per il cu" " papà le parolacce " " prendi per i fondelli, cmq ti ricordi cosa è successo stamattina? bene scordatelo perchè non succederà mai più to dico" " ciao cicci divertiti" mario prese uno dei tanti pupazzi sparsi per casa e prese in pieno claudio e se ne andò con le risate della sua famiglia.

Sofia guardò suo padre " allora papà è andato? sei sicuro? non è che si è dimenticato qualcosa" " no amore via libera, allora la vedi quella scatola sotto il mobile? prendila che io e te adesso prepariamo una bellissima sorpresa per papà". Sofia trascinò la scatola fino al centro della sala e l'aprì dentro c'erano tutte le foto degli ultimi 5 anni o almeno una parte, da " uomini e donne" al dopo scelta agli anni trascorsi come coppia tra serate, viaggi fino ad arrivare ai primi momenti con sofia, quando l'hanno portata a casa, sofia tra le braccia di mario addormentanti sul divano, sofia con claudio a fare facce buffe, sofia e i suoi primi compleanni " papà guarda cosa ho trovato" Claudio si avvicinó alla figlia e prese in mano la foto, era la prima foto di lui e mario occhi dentro occhi, quanta strada avevano fatto,quanto avevano combattuto per essere dove stavano e Dio quanto lo amava ogni giorno sempre di più " papà cos'è questo cd, i clario?" Claudio sorrise era uno dei tanti regali che avevano ricevuti alle serate forse uno dei primi " amore questo è un cd con tutte le canzoni della nostra storia" " e c'è anche " l'amore ha vinto vince vincerà" disse la bambina cantando " si amore c'è sopratutto quella.

La musica riempiva casa, le canzoni che accompagnarono il loro percorso a Uomini&Donne di sottofondo e Claudio e Sofia che preparavano la sorpresa per il compleanno di mario.

"iuuh c'è nessuno? sono arrivati i soccorsi" dalla porta entrarono Paolo e Rosita due degli amici più cari di Claudio e fin dal dopo scelta anche di Mario " zio paolo" sofia si buttò letteralmente addosso a Pini, rosita rise " amore fai piano che lo zio Pini ieri sera è uscito e ha bevuto tanto succo di mirtillo e ha tanto male alla testa" Paolo alzò gli occhi al cielo "non ascoltare tua zia parla quella che ha ballato mezza nuda" claudio fulminò paolo  " ecco paolo magari evita di raccontare certe cose a mia figlia che è già abbastanza sveglia di suo, piuttosto avete portato i rinforzi?" " si claudio ho portato tutto adesso mi prendo sofia e andiamo a preparare una bellissima torta per papà mario, vero sofia?" " zia ma perchè ballavi mezza nuda?" " ma no amore non ascoltare lo zio pini, era tutto un sogno".

Il telefono di Claudio squilló era Mario sicuro per lamentarsi della suocera che lo teneva in ostaggio " pronto amò?" " ciao cicci? come va?"  " mi chiedi pure come va? va che vorrei stare lì con voi mentre tua madre mi ha trascinato in un centro commerciale ha deciso di rifarsi il guardaroba, no dico tu ti rendi conto? questa te la faccio pagare te lo giuro" " ti amo mario" mario sospirò "sona è inutile che mi compri con dolci parole tanto quello che è successo stamattina non succederà mai più" "questo è da vedere caro il mio serpa ho delle argomentazioni molto forti" " ben nsomma mica così forti" " serpa non stuzzicare perchè non ero io che dicevo ancora ancora " "ok va bene hai vinto, ora vado che tua madre sta comprando una camicia improponibile per tuo padre ecco da dove arriva il tuo gusto orrido per il vestire" " ah ah molto divertente" " cla mi mancate" " anche tu manchi a noi quindi datti una mossa" " ciao amò".

Claudio chiuse la chiamata con un sorriso guardò sofia armeggiare in cucina con rosita e paolo, si sentiva un uomo fortunato anzi lo era non poteva chiedere di più alla sua vita, quella vita che non sa che sarebbe cambiata da un momento all'altro.

Il rimedio, la vita e la curaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora