Arriviamo in aeroporto e facciamo il cek-in, appena saliamo sul aereo per domani posto vicino il finestrino, mio fratello affianco e mia madre affianco a lui, metto le cuffie nelle orecchie e dico addio a Londra che non mi mancherà.
-Tal!! Tal!! Sveglia siamo arrivati - apro piano gli occhi e guardo mio fratello che ha un sorriso stampato in faccia - si si andiamo Micky - raggiungiamo mamma che già ha preso i bagagli e ci stava aspettando - benvenuti a Los Angeles amori miei - dice mamma accarezzandoci le guance sia a me che a mio fratello. Chiamiamo un taxi che ci porterà alla nostra futura casa.
Arriviamo dopo un paio di minuti davanti una villa moderna, da fuori si intravedeva una piscina, appena il taxi si fermò, mi catapultsai fuori iniziando a guardare la casa dall'esterno - Michel, vai da mamma e prendi le chiavi muoviti - dissi prendendo le valige e andare davanti la porta - che palle- dissi sbuffando - muoviti invece di lamentarti - "rompi palle" pensai, poi neanche cinque minuti mio fratello trono con le chiavi aprii e wow bellissima all'interno era moderna come l'esterno alla mia sinistra c'era la sala grandissima con un televisore al plasma e un divano ad angolo con camino e una libreria, alla mia destra c'era la cucina anche essa moderna con la penisola e i mobili di un bianco lucido, poi c'erano le scale che portavano al piano superiore, entra in una porta la prima a sinistra e c'era una stanza solo ed esclusivamente di libri... Qui ci avrei passato tutto il tempo... Amo leggere, andai a quella a destra ed era la stanza della mamma, era bella tutta in panna, andai a quella a fianco e c'era una stanza colorata di pareti di blu e celeste e capii che quella deve essere la camera di mio fratello, sulla parete di fronte ma un po' più lontanamo quasi alla fine del corridoio c'erano altre due stanze una degli ospiti e l'altra, tinta di un color pesca e capi che quella era la mia, entra buttai le valige li dentro e guarda l'arredo, avevo un letto matrimoniale, un balconcino che si affacciava sulla nostra piscina e sulla scritta Hollywood. - vedo che hai già esplorato la casa - dice mia madre sullo stupide della porta - si mamma e tutto bellissimo qui- dissi andandole in contro e abbracciandola - domani verrà una mia amica con sua figlia, potreste diventare amiche - aggiunge mia madre sogliendo l'abbraccio - spero di sì - dissi sorridendole - dai scendiamo facciamo il nostro primo pranzo in questa casa - disse prendermi sotto braccio io risi e scendiamo le scale mentre lei prepara la cena deciso di leggere un libro trovato nella libreria e mettermi sul divano. - il parnazo e pronto venite - ci chiama mia mamma e io corro da lei aveva preparato il pollo con patatine fritte e Hamburger.
Una volta finito il pranzo deciso di andare in camera e riposare un po'.. Perché sono troppo stanca.
La sera mi sveglio e controllo l'ora sulla piccola sveglia che mi ritrovo sul comodino e sono le 19:05 decido di sciacquare la faccia e andare a fare un giro per la città.
Una volta sciacquata la faccia prendo il cellulare e mi dirgo verso le scale - dove vai Tal? - chiede mio fratello uscendo dalla sua camera - a fare un giro- dissi iniziando a scendere le scale - posso venire! - chiese mio Michael - mh... Va bene - dissi scendendo e andando in cucina - mamma io e Micky usciamo a fare un giro -, mamma si volta verso di me - va bene, fate attenzione... Ah so che qui a pochi minuti c'è un parco, se non mi sbaglio bisogna andare sempre dritto e poi si arriva ad un semaforo e devi girare a destra e sei arrivata -, mi stupisco che mia mamma conosce questo posto ma d'altronde, quando vivevamo a Londra la mandavano spesso qui a lavorare e ci lasciava da soli a casa, ma adesso non sarà più così.
Quando mio fratello finalmente decide di scendere, prendo il mazzo di chiavi - mi raccomando per cena a casa- dice la mamma prima che chiuda la porta, seguiamo le indicazioni che mi ha dato mamma e arriviamo ad un bellissimo parco, ci sediamo ad una panchina davanti un ruschiello, ma poi mio fratello mi lascia sola perché decide di andare a giocare con dei bambini a calcio, - ciao scusa e occupata questa panchina? - chiede una ragazza con una tuta, bionda con i capelli raccolti in una coda da cavolo, è occhi azzurri, e noto che ha al guinzaglio un bellissimo labrador - no no prego siediti, vedo che sei stramata- gli sorrido - grazie... Si avevo deciso di fare una corsa con il mio cagnolone... E adesso sono stanchissima... Scusa non mi sono presentata Taylor e tu?- io inizio a ridere e poi le porgo la mano - piacere Chantal - e anche lei mi stringe la mano sfogliando un sorriso meraviglioso - sei qui da sola? - domanda io faccio segno di no e indico il gruppo di bambini dove c'era mio fratello - no no sono qui con il mio fratellino... Siamo nuovi ci siamo appena trasferiti - dissi ridendo - oh bene bene... Se vuoi un giorno possiamo uscire insieme e ti faccio da guida per la città - dice Taylor, questa ragazza mi piace... Se continuiamo così diventeremo ottime amiche - molto volentieri, allora scambiamoci i numeri - dissi, e così feci gli diedi il mio numero e lei anche, guarda l'ora ed erano 19:50, chiamai mio fratello e poi con Taylor ci incaminamo verso casa e lei scopro che lei è la nostra diciamo vicina vive a due case dopo la nostra, la salutai ed entra in casa seguita da Michael - mamma siamo a casa, - dissi portando le chiavi sul comodino davanti l'entrata - bene... Fatto conoscenza? - chiese uscendo dalla cucina con una grembiulino con disegnato le fragole - si entrambi dissi - mamma fece un sorriso - bene e come si chiamano - mio fratello tutto contento parlò per primo - il mio amico si chiama Edward e l'altro Francesco e italiano mamma ho un amico italiano anche - dissi tutto contento - che bello amore... Però ora vai a fare la doccia che tra poco si cena e non vorrei che rimani sudato - mio fratello tutto contento andò - e tu?! - mia madre si girò verso di me - si chiama Taylor e vive a due case dopo la nostra - dissi, mamma mi guardò stranita - a due casa dopo la nostra... Mh.. Vuoi vedere che è la figlia della mia amica?! - dice ridendo, rimasi stupita ma non ci diedi tanta importanza. Mangiamo ed è tutto squisito, andai in camera e messagiai con Taylor e mi aveva detto che era proprio vero domani lei è sua madre sarebbero venute a cenare a casa e Taylor mi aveva chiesto se dopo la cena volevo andare con lei ad una discoteca dove mi avrebbe presentato dei suoi amici e accettai. Spengo il telefono e mi addormento per la troppa stanchezza. Oggi ha inizio la mia nuova vita, una nuova me.
STAI LEGGENDO
I love daddy - H.S-
FanfictionChantal è una ragazza con tutte le altre ma la sua vita sta cambiando... Quando sua madre decide di trasferirsi a Los Angeles... Dove qui conosce un uomo... Ma non sa che sua figlia... Leggete e scoprirete 😉