#1# Marinette

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POVS MARINETTE
La mattinata era appena iniziata, il sole penetrava dalle finestre cristalline della scuola, serena più che mai mi stiracchio per bene, sorridendo alla luce. <<Allora Marinette? Hai capito cosa ti ho appena chiesto?!>> mi chiese Alya <<Alya mi spiace. Ma non ho capito niente. Non puoi pretendere che di mattina seguo i discorsi attentamente.>> sorrido io, lei mi fissa malamente <<Ti ho solo chiesto cosa vorresti fare come attività pomeridiana. C'è Laboratorio di scherma, di arte, di moda...>> rispose lei <<Un laboratorio di pisolini no?>> chiesi ridendo, una mano mi colpi la testa <<Non fare la scansafatiche!>> mi ammoni sorridendo lei.
Arrivammo all'entrata dell'accademia <<Scusi.>> chiesi io alla segreteria, lei mi fissò stranita <<Cosa volete signorine a quest'ora?>> rispose gentilmente la donna <<Dove ci si iscrive per le attività pomeridiane?>> chiesi con lo stesso tono dolce <<Sulle bacheche signorine, però devo ancora appendere gli avvisi e ....>> la segretaria non fece in tempo a finire che le porte d'entrata si aprirono e un vento gelido entro all'interno, accompagnato da un uomo e un ragazzo <<Arrivo ragazze, devo prima far firmare delle carte al signor Agreste.>> fini la segretaria <<Quel signor Agreste?>> chiesi curiosa, l'uomo si posizionò vicino a me, io mi avvicinai a Alya <<Non pensavo che la famiglia Agreste fosse così silenziosa.>> sussurai, poi mi sporsi per vedere la figura più giovane, ovvero un ragazzo della nostra età, con capelli biondo grano e gli occhi di un verde intenso, lui mi fissò e mi sorrise, arrossì e mi ritrassi.
<<Ecco qua signor Agreste.>> disse la donna, l'uomo sfilò il foglio dalla mano della segretaria che ci fissò dolcemente, poi un cane, ovvero il cane da guardia della scuola, "Zeke" irruppe dall'entrata, abbaiando, un tonfo si sentì per la sala.
Alya mi fissò e per un momento pensavo di essere salva, poi <<Chi è stato a quest'ora a fare un rumore così assordante!>> un grido uscì dalla presidenza e poi una signora anziana uscì <<Marinette! Ancora! Quante volte ti ho detto di fare stare in silenzio quel cane!>> urlò la preside <<Scusi, signorina.>> risposi io, la donna rientrò nella stanza e con un tonfo la chiuse, io e Alya ci fissammo e una risata riecheggiò nell'atrio, mi alzai e presi Zeke in braccio <<Potevi fare meno rumore tu, no?>> sorrisi e mi riavvicinai alla tavola <<Ve li appendo subito ragazze.>> disse la segretaria cercando di non ridere <<E questa sarebbe disciplina?>> chiese l'uomo irritato dal nostro atteggiamento <<Mi scusi signor Agreste.>> risposi io sorridendo leggermente <<Le accetto molto volentieri signorina...>> disse lui <<Marinette.>> risposi io. Fissai il ragazzo che mi scrutava trattenendosi dal ridere, sorrisi dolcemente e firmai le carte su "Laboratorio di scherma" insieme ad Alya, poi ci avviammo verso le camerate. L'ultima cosa che vidi era il sorriso delizioso di quel ragazzo che poco prima era triste.

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