ೋ Capitolo 11: Codice rosso ೋ

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« Oh mio Dio, che cos'ho appena fatto?! » mi chiedo, tentando in tutti i modi di non aprire bocca e urlare in preda al terrore.

Mi sembra che mi manchi il respiro, il mio battito cardiaco ha subito una notevole accelerazione e mi rendo conto di rimanere in piedi a stento mentre mi avvicino al bordo della piscina e rivolgo il mio sguardo verso Yeri.

Non riesco ancora a credere di aver avuto il coraggio di spingerla in quel modo!

È vero che ieri sera mi ha trattata malissimo, ma poco fa si è scusata e mi è sembrata sinceramente dispiaciuta.

Come mi è saltato in mente di fare una cosa del genere?!

Maledetto istinto...

Ad ogni modo non posso starmene con le mani in mano mentre la mia amica potrebbe morire!

Devo assolutamente fare qualcosa!

Scendo nella piscina in modo fulmineo e raggiungo il corpo disteso per terra di Yeri, notando con orrore delle macchie di sangue in prossimità della sua testa.

« Non può essere...
Ti prego, Yeri. Riprenditi! » urlo in preda all'agitazione, scuotendola ininterrottamente con la speranza di vedere i suoi occhi aprirsi, cosa che però non accade.

Notando che i miei sforzi sembrano essere vani, esco di corsa dalla piscina e tiro fuori dallo zaino il mio cellulare per poi chiamare un'ambulanza.

Prego con tutta me stessa che non ci metta molto tempo ad arrivare...

Nel momento in cui m'inginocchio nuovamente di fronte alla mia amica per tentare una seconda volta di farle riprendere i sensi, però, scoppio istintivamente a piangere, non riuscendo più a controllare le mie emozioni.

« Mi dispiace tantissimo, Yeri! Perdonami per quello che ho osato farti » si sente uscire dalla mia bocca tra un singhiozzo e l'altro.

Avvolgo le mie mani attorno a lei e la stringo forte a me con un unico pensiero stampato nella mia mente: quello di non perderla.

A distanza di cinque minuti dalla mia chiamata sento arrivare l'ambulanza e, pochi istanti più tardi, un medico e alcuni infermieri soccorrono la mia amica per poi caricarla su una barella ed entrare nel veicolo.

Quando chiedo di poter venire con loro, mi fanno un po' di spazio e, in men che non si dica, le sirene cominciano a suonare e le gomme a sfrecciare lungo le vie della città.

Fortunatamente l'ospedale si trova poco distante dalla scuola.

Arrivati a destinazione, Yeri viene immediatamente portata in una stanza e, alla vista della scritta Codice rosso, il mio colorito diventa più pallido di prima, tanto che mi appoggio al muro per non cadere rovinosamente a terra.

러시안 룰렛 {Russian Roulette} || Red VelvetDove le storie prendono vita. Scoprilo ora