Cinque ragazze diventano migliori amiche, formando un gruppo caloroso e compatto. Irene, Seulgi, Wendy, Joy e Yeri passano le proprie giornate al liceo tra lezioni di psicologia con il professor Lee e grasse risate in compagnia. Quando qualcuno prov...
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Al suono della campanella che mette fine alle lezioni di oggi, mi precipito fuori dalla classe senza però riuscire ad evitare uno scontro frontale con la bidella di turno, impegnata a pulire il pavimento nel corridoio.
Nel momento in cui tento di scusarmi in tutti i modi possibili e aiuto la povera malcapitata ad alzarsi da terra, mi accorgo che si tratta nientemeno che della signora Shin, una cara amica di mia madre.
La fortuna non è proprio dalla tua parte, eh Joy?
« Che piacere vederti, carissimaSooyoung! Certo, è stato un incontro un po' brusco... » inizia a dire lei, facendo più una smorfia che un sorriso.
« Dovresti stare più attenta: sembri una palla da bowling alla ricerca di birilli da spazzar via » conclude poi con una risata più falsa del suo orologio firmato K-Gucci.
È vero che non è mai stata MissSimpatia, ma ogni volta è capace di innervosirmi in una maniera allucinante!
Non capisco come mia mamma riesca ad andarci d'accordo.
La saluto con altrettanta falsità e riprendo la mia corsa verso l'uscita.
Passando di fronte alla classe di Myungdae, lo vedo ridere e scherzare con i suoi amici e il mio cuore si scioglie in un attimo.
In tempo zero le sue compagne di classe si accorgono di me, si scambiano qualche occhiata d'intesa ed esclamano a gran voce: « Myungdaeee, guarda chi c'è fermo sulla portaaaa ».
Quando il diretto interessato si gira verso di me, sul suo volto compare il sorriso più dolce del mondo e qualche istante più tardi mi ritrovo tra le sue braccia.
« Amore miooo » squittisce lui, sventolandomi a destra e sinistra mentre io divento rossa come un peperone.
« Vieni qui e fatti baciare » mi dice poi, prendendomi il viso tra le mani.
Inizialmente esito un pochino, probabilmente perché m'imbarazza la presenza dei suoi amici, ma dopo poco mi avvicino io stessa e gli do un bacio coi fiocchi.
La folla ora è in delirio e si possono intravedere ragazze che agitano cartelli con su scritto: Vi shippiamo.
« Si sono divertite a fangirlare e inventare nomi per un'eventuale ship tutto il giorno » spiega Myungdae con un'espressione perfettamente traducibile con la frase: Io non le conosco.
Salutati i fan, io e il mio ragazzo usciamo in cortile per metterci alla ricerca delle mie amiche e, una volta trovatele, decidiamo di fermarci a parlare con loro per qualche minuto.
