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Mi sento confusa...
Il mio corpo è steso su uno dei lettini dell'infermeria della scuola, cosa che ho potuto notare non appena ho aperto gli occhi qualche secondo fa.
Stranamente non riesco a ricordare bene le dinamiche che mi hanno portata a trovarmi in questa situazione, ma presumo di essermi sentita male ed essere conseguentemente svenuta, in ogni caso nulla di così eclatante da farmi preoccupare più del dovuto.
Non sento subito il bisogno di alzarmi, provando quasi sollievo dal non trovarmi in classe, nel bel mezzo di una lezione di psicologia con le mie amiche chiassose e quelle ragazze che mi hanno attaccata prima nel corridoio...
Già, quell'episodio...
Probabilmente ora mi trovo qui per via dello shock subito in seguito a quello spiacevole scontro e non c'è nemmeno da stupirsi dato che chiunque rimarrebbe terrorizzato di fronte a una situazione del genere.
Venire spintonata fino a finire con le spalle al muro da un gruppo di ragazze con cattive intenzioni, divertite nel vederti spaventata dai loro gesti, le loro aspre parole nei tuoi confronti o anche solo dal loro aspetto minaccioso non è di certo una cosa da prendere alla leggera e pretendere che non ti provochi stress e attacchi d'ansia...
D'accordo, io tendo ad essere molto analitica e cerco di non lasciarmi impressionare facilmente, ma devo ammettere che in quel momento mi sono sentita morire e ho provato nient'altro che puro terrore.
Non so, però, se esser grata a Wendy per essere intervenuta in mio soccorso o esserne spaventata ancora di più, dato che non riesco a decifrare le sue vere intenzioni dopo l'incidente di Yeri.
Ah, credo che di questo passo impazzirò...
Girando per la prima volta lo sguardo dal mio recente risveglio, sgrano leggermente gli occhi e assumo un'espressione di sorpresa non appena noto che alla mia destra vi è seduto il professor Lee, molto probabilmente intento a vegliare su di me per tutto il tempo in cui sono stata incosciente come farebbe un vero insegnante che si rispetti, il quale mi rivolge un tenero sorriso nello stesso istante in cui mi vede alzarmi di scatto, per poi prendermi delicatamente per le spalle e invitarmi a sdraiarmi nuovamente e non fare movimenti bruschi, pensando solo a rilassarmi e riposare visto lo stato penoso in cui mi trovavo quando lui stesso mi ha portata qui.
Quest'uomo mi lascia sempre a bocca aperta...
Come persona non mi è mai piaciuto e forse mai mi piacerà completamente, ma bisogna ammettere che sa gestire egregiamente il proprio ruolo di insegnante, servendosi di prontezza e coraggio anche per affrontare situazioni come queste con estremo successo.
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러시안 룰렛 {Russian Roulette} || Red Velvet
FanfictionCinque ragazze diventano migliori amiche, formando un gruppo caloroso e compatto. Irene, Seulgi, Wendy, Joy e Yeri passano le proprie giornate al liceo tra lezioni di psicologia con il professor Lee e grasse risate in compagnia. Quando qualcuno prov...