/2/ sarà il destino?

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Siamo in viaggio da mezz'ora e mi sembra sia passata un'eternità, fra meno di 5 minuti dovremo essere arrivate al posto in cui si terrà il concerto.
Non appena siamo arrivate abbiamo notato subito una piccola folla di cncowners.
L« ti avevo detto che anche venendo presto non saremmo mai state le prime ad arrivare»
J« woow hai ragione fortunatamente siamo qua e anche se dobbiamo aspettare più di 8 ore ne varrà la pena per vedere i nostri idoli dalla prima fila»
L «Si, prego, prego per aver comprato i biglietti non appena li hanno messi in vendita e per aver lavorato come una matta per poterli comprare 😘»

Dopo 10 ore il concerto finalmente iniziò. Eravamo davanti al palco, io mi trovavo proprio davanti a Christopher e la mia amica davanti a Richard e lei non gli staccava gli occhi di dosso.
Quando i ragazzi iniziarono a cantare mi venne la pelle d'oca e quasi piansi, mi venivano in mente i sacrifici che ho fatto per esseri lì, mi venivano in mente i momenti bui in cui ascoltare le loro canzoni mi facevano sentire viva.
Nel momento in cui iniziarono a cantare cien scoppiai, mi scese una lacrima, in quel momento notai che Christopher mi stava guardando mentre cantava ...

"¿Y qué esperas de , si hasta el cielo te lo di
¿En qué punto fue que te perdí? Juro, no lo vi.
Si fallé, me arrepentí de rodillas ante ti..."

A metà del concerto i ragazzi fecero una pausa, mentre aspettavo che salissero sul palco vidi un grosso omone avvicinarsi a me e dire qualcosa in inglese, penso mi avesse detto che dovevo andare con lui visto che tendeva la mano verso di me e siccome io non mi muovevo mi prese in braccio e mi aiutò a scavalcare le transenne. Era un bodyguard.
Mi portò dietro il palco dove c'erano i ragazzi che riposavano. Ero sorpresa, perché mi aveva portato qua? Perché io?
Venni distolta dai miei pensieri da Christopher che mi chiedeva se stessi bene
Gli risposi​ di si, dopo qualche secondo di silenzio mi girai verso il bodyguard che mi fissava
L« perché mi hai portata qui?»
Bg«chiedi a lui» disse segnalando Chris.
Cavolo Christopher Vélez era qui davanti a me e mi ha cercata lui... sto sognando...
C« ehi mi senti? Stai bene?»
Joel« bravo Christopher l'hai traumatizzata»
Christopher mi tocco la spalla
L« Chris» non riuscivo a parlare, mi scese solo una lacrima e abbracciai Christopher
Z« Christopher non farla piangere»
C« non è colpa mia, non ho fatto niente» urlò a Zabdiel
C« va tutto bene» sussurrò al mio orecchio
L« grazie, ma non dovreste andare a cantare?» dissi.
Ero fra le mie braccia il ragazzo dei miei sogni e l'unica cosa che sono riuscita a fare era allontanarlo, Leah sei un genio, stupida.
Christopher mi guardò negli occhi
C« torno subito» mi disse poi si girò verso un signore che co guardava perplesso e disse« Renato ho un'idea»
Poi tutti e cinque salirono sul palco e io non sapevo se tornare dalla mia amica che sicuramente era preoccupata della mia scomparsa...

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HO FATTO TUTTI I DIALOGHI IN ITALIANO PERCHÉ ALMENO SE CI FOSSE QUALCUNO CHE LO SPAGNOLO NON LO CAPISCE PUÒ LEGGERLO TRANQUILLAMENTE. OGNI TANTO CI SARANNO QUELLE PAROLINE IN SPAGNOLO MA METTERÒ COMUNQUE LA TRADUZIONE INFONDO AL CAPITOLO.
BACI😘

Non ti  dimenticare di me ~Christopher Vélez Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora