/9/ Bugie bianche

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Non può essere...
I ragazzi avevano postato una foto di Joel Erick e Christopher in un hotel... vedevo fuori dalla finestra nella foto che non erano in Spagna... quella era Milano si vedeva il duomo...
No... Leah non trarre conclusioni affrettate magari quella foto era vecchia di quando erano venuti per il concerto.
Domani devo uscire con Ema... non vedo l'ora. Si magari avevo sbagliato ad accettare o a sbloccarlo ma lui mi mancava...
Solo con lui sono stata felice e se c'era la possibilità di riavvicinarci non vedo perché non farlo, si magari mi aveva fatta soffrire ma lo amavo.
Sabato mattina sono andata a lavoro e come sempre sono stata la prima ad arrivare quindi ho dovuto aprire io il negozio. Giusto il tempo di prepararmi e arriva una cliente. La mattinata passa in fretta e meno male arriva presto la pausa pranzo, come mio solito vado a mangiare al bar accanto al negozio. Quando torno al negozio succede il finimondo una cliente era arrivata in ritardo di un ora quando ovviamente avevo già una cliente che doveva arrivare a quell'ora, per fortuna sistemiamo la faccenda e riesco ad uscire viva anche sta volta da quel posto stregato.

18.15

Arrivo davanti alla fontana e vedo Emanuele che mi aspetta, più mi avvicino a lui più mi agito.
L «Ciao!»
Si avvicina mi da un bacio sulla guancia
E« ciao bellissima»
L «Dove andiamo?» gli chiesi sorridendo.
E «andiamo a mangiare da qualche parte?»
L«Pizza?»
E«pizza.»
Prima di andare al ristorante abbiamo camminato a lungo per le vie di Milano centro.
Arrivati al ristorante ordiniamo le pizze, dopo circa 15 minuti arriva una cameriera molto carina circa della nostra età che guarda un po' troppo il mio ex fidanzato...
No. Non posso essere gelosa.
La guardo male.
L« Una foto dura di più»
Cameriera« emh buon appetito» dice e se ne va facendo l occhiolino al ragazzo seduto di fronte a me.
Lui mi guarda e ride
L« che hai?»
Ema «io niente, tu sei soltanto un po' gelosa... che carina»
L « gelosa io? E di cosa scusa?»
E «ti conosco, l'hai praticamente uccisa per tre volte nella tua mente.»
L«Continua a crederci»
Passammo la serata a scherzare e a parlare di come siamo andati avanti con le nostre vite dopo che ognuno ha preso la sua strada.

20.25
Siamo ancora al ristorante aspettando il dolce e nel frattempo decido di andare in bagno, non dovevo veramente andare ma iniziavo a sentirmi male. Mi venivano in mente i bei momenti passati con Emanuele e la promessa che mi aveva fatto Christopher mentre pensava che io fossi addormentata e non lo sentissi.
Perché esiste l'amore?
Perché si doveva soffrire per un'altra persona. Una persona che diceva che ti meritavi tanto ma quel tanto non era disposto a dartelo?
Dopo essermi guardata allo specchio per 5 minuti buoni decisi di tornare al tavolo.
Mentre tornavo vidi ancora quella cameriera che era tornata all'attacco.
Presi il cellulare andai mella galleria e cercai una foto, la foto in cui io e Emanuele eravamo insieme e ci baciavamo. Mi avvicino a lei e le mostro la foto.
L «tieni la foto come già ti ho detto dura di più.»
La bionda ossigenata si gira e se ne va.
Mi sto per sedere quando vedo il foglietto che la ragazza era venuta a portare, c'era il suo numero di telefono... pff che novità.
Presi il foglietto e lo misi dentro la borsa senza dire niente a Ema che ancora mi guardava sbalordito.
Non mi ero mai comportata così ma quella ragazza mi dava sui nervi.

21.15

Emanuele mi accompagna a casa.
Il viaggio in macchina dal ristorante a casa mia fu silenzioso.
Una volta arrivati alla porta di casa si avvicina e mi da un bacio sulla guancia, appena sposta il volto ci guardiamo negli occhi per qualche minuto e poi ci baciamo. Ci sono caduta di nuovo.  
Lo allontano e sorrido tenendo chiusi gli occhi.
L «buonanotte»
E «buonanotte piccola»
Mi da un altro bacio.
Cosa sta succedendo?!
Entro correndo in camera.
J« AMORE, sta iniziando la diretta  dei cnco.»
Non rispondo. Prendo il cellulare per vedere la diretta.
Parte la diretta e non sento cosa dicono perché avevo lasciato le cuffiette attaccate. Le stacco e arriva Ana, una cantate con la quale i ragazzi avevamo cantato una canzone.
Si avvicina a Christopher e si baciano.
Si baciano. Spengo subito il cellulare.
Inizio a piangere.
Mi alzo dal letto e vado in bagno a struccarmi. Mi metto il pigiama e mi metto sotto le coperte.
Dopo 4 ore mi addormento ascoltando la canzone che io e la mia migliore amica ascoltavamo sempre.
Odio stare male per qualcuno che non mi considerava minimamente.

Il giorno dopo 
Mi sono svegliata tardi meno male era domenica e non dovevo lavorare.
Presi il cellulare per controllare l'ora ma il cellulare era morto lo misi in carica e nel frattempo sono andata a farmi la doccia. Quando torno in camera vedo il cellulare che continua ad illuminarsi.
10 chiamate e 5 messaggi da Christopher.
Cosa voleva ora?

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FINALMENTE
FINALMENTE HO AGGIORNATO
SONO EUFORICA PERCHÉ STATE LEGGENDO LA STORIAA😍😍
NEL FRATTEMPO CHE SONO IN MACCHINA SCRIVO PERCHÉ NON VOLEVO LASCIARVI SENZA CAPITOLO.
VI AMO.
CONTINUATE A VOTARE E COMMENTATE PER EVENTUALI SUGGERIMENTI.
BACI😘💖

Non ti  dimenticare di me ~Christopher Vélez Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora