Three Stories: The Third Wheel (Taekook/Vkook)

Capitolo 2 - Inopportune.

Taehyung POV

E' la mattina della Vigilia, come ogni anno io e Jimin andiamo a comprare i regali di Natale per i nostri partner, anche se in Corea non si festeggia è considerato come una festività pari a San Valentino, e almeno le scuole il ventiquattro e il venticinque sono chiuse. Perciò io e Jungkook abbiamo la possibilità di stare insieme, andare a cena fuori o ordinare qualcosa da mangiare da casa, a mezzanotte ci scambiamo i regali che abbiamo comprato e ci baciamo sotto al vischio.

Ma Jungkook non è l'unica persona alla quale regalo qualcosa, fin dai tempi delle superiori io e Jimin usciamo insieme per fare shopping, ci scegliamo qualcosa che ci piace e ce la facciamo regalare dall'altro. E' una tradizione stupida che è nata quando eravamo ancora single e avevamo paura di non trovare qualcuno con cui trascorrere la vecchiaia, così ci siamo detti che alla male di tutti i mali, superati i trent'anni, ci saremmo trasferiti in un appartamentino tutto nostro e saremmo invecchiati insieme come una coppia normale. All'università io mi sono fidanzato e il nostro piano è andato a monte, perciò non ci siamo posti il problema di come avremmo fatto a superare l'imbarazzo di fare sesso, in più dopo qualche anno anche lui si è sistemato e l'unica cosa che è rimasta di quella 'promessa' è la tradizione di andare a comprare i regali insieme e di scambiarceli.

"Cosa posso comprarti quest'anno?" chiedo aggirandomi tra gli scaffali di un negozio che vende oggetti per la casa, ci sono diverse cose a tema natalizio carine, come i grembiuli e le presine con le renne che fanno l'aegyo.

"Un vibratore." mi dice lui, per fortuna il negozio è mezzo vuoto e la musica è così alta da non permettere ai pochi presenti di sentirci ad una distanza maggiore di cinque metri.

Sono sconvolto "E cosa te ne fai di un vibratore quando hai due cazzi veri in casa?"

Jimin sospira "Non a Natale, purtroppo. Hoseokie ha il turno di notte e quando tornerà a casa crollerà dalla stanchezza, mentre Yoongi si è rintanato in studio da ieri sera e se lo conosco abbastanza bene so che non tornerà prima di dopodomani. Morale della favola il vibratore è il regalo perfetto."

"Vuoi venire a stare da noi? Puoi dormire nello studio di Jungkook sul suo splendido divano letto."

"No, ti ringrazio ma non voglio rovinare il Natale anche a voi e poi siete troppo rumorosi quando scopate, finirei per non chiudere occhio."

Arrossisco "Davvero siamo rumorosi?" i vicini non si sono mai lamentati, ma è anche vero che viviamo accanto ad una coppia anziana di sordi e ad un impiegato che vive solo per lavorare nella sua azienda, lo avremo visto si e no due o tre volte in un mese perché non c'è mai.

"Altrimenti come farei a sapere che lo chiami 'Kook ah'? Quando siamo insieme lo chiami sempre Jungkook o Kookie, se chiedi agli altri ti risponderanno lo stesso."

"Mi dispiace."

Scrolla le spalle "Risparmia le scuse e comprami il mio vibratore."

Cerchiamo su Naver il sexy shop più vicino, non è difficile trovarlo perché questi negozi hanno sempre l'aria losca, le vetrine oscurate e dei nomi trash che arrivano direttamente dagli anni Novanta. Anche qui non c'è molta gente e il tizio dietro al bancone è impegnato a guardare qualcosa sul cellulare, in sottofondo le peggiori canzoni disco che abbia mai sentito. Nella prima parte del negozio ci sono le cassette invendute, pezzi di antiquariato ormai, i DVD e le riviste, man mano che si procede iniziano a comparire i primi giocattoli dalla forma ambigua finché non si sfocia nel retro, arredato come vero e proprio tempio dei toys erotici. Ci sono manette, frustini, cosplay porno, tute in lattice e mutandine di dubbio gusto, una parete intera dedicata a falli e vagine finti.