Taehyung POV
Non mi sto comportando bene in queste ultime settimane, me ne rendo conto, ma non riesco a farne a meno. Nonostante le parole dello hyung sono comunque preoccupato per il pericolo che quella ragazzina può rappresentare per il nostro rapporto, sono geloso, e lentamente sto avvelenando tutto.
Sono diventato schivo, dal bisogno di dominarlo sono passato a quello di evitare ogni contatto fisico, cerco di passare con lui il meno tempo possibile, quando invece dovrei fare l'esatto opposto. Il punto è che ho bisogno di metterlo alla prova, vedere se mi ama davvero e se la nostra relazione è fondata su qualcosa di più solido dell'attrazione sessuale, perché se è vero che non mi tradisce con il corpo forse con la mente può farlo. Se lei lo interessa a livello spirituale è comunque una forma di adulterio, specialmente se riesce a soddisfarlo da quel punto di vista e io no, perché il mio amore forse ha dei limiti. L'idea di non riuscire proprio a capire la sua passione più grande mi preoccupa.
Ma non ho voglia di pensarci, perciò cerco di stare lontano dal nostro nido riempiendo il vuoto che sento con il lavoro, la palestra e qualche cocktail random. E' una routine che non mi piace, non ci sono abituato e prima o poi mi stancherò, per il momento resisto.
Dopo la lezione di ballo mi fermo a parlare con Jimin, ma dopo un po' lui inizia a dare segni di stanchezza, a differenza mia lui è fuori tutto il giorno per obbligo e non per scelta, tutto ciò che desidera è tornare a casa dai suoi amanti e stare un po' con loro. Se all'inizio cerca di farmelo capire con gentilezza, alla fine diventa più schietto.
"Senti TaeTae, mi piace parlare insieme e le nostre conversazioni sono sempre illuminanti, ma ora voglio solo tornare a casa a riposarmi ed è quello che dovresti fare anche tu."
"Mi stai scaricando così?" domando scherzosamente.
Ma lui è serio "Sì, caro, non siamo più due giovani ventenni e ad una certa ora sentiamo il bisogno fisico di entrare nella modalità da anziani, almeno è così per me."
"Infatti, vale solo per te, io ho voglia di andare a bermi una cosa e farmi una bella chiacchierata con Jin hyung." non è un segreto, lo sanno tutti perché sono sicuro che SeokJin gliene ha parlato.
"Non dovresti, ci vai praticamente ogni giorno e se continui così finirai per diventare un alcolizzato."
"Non sarà certo un cocktail al giorno a rovinarmi." cerco di sdrammatizzare la situazione.
"Sono le otto e mezzo, se vai a bere adesso a che ora tornerai a casa? Alle undici? Non pensi che forse Jungkook ha voglia di stare un po' con te? Lo lasci a casa ogni giorno per andare al Cypher, ogni tanto potreste anche andarci insieme, invece."
"Stai cercando di dirmi cosa devo fare?"
"No, sto cercando di ricordarti com'è che funzionano i rapporti di coppia, capisco che tu abbia bisogno del tuo spazio e delle tue libertà, però ho come la sensazione che tu lo stia facendo più come un dispetto. Vero?"
"Cosa te lo fa credere?" non mi piace litigare con Jimin, quando succede assume sempre quell'aria di superiorità che mi manda sui nervi, solo perché è più grande di due mesi questo non gli da il diritto di comportarsi così.
Alza gli occhi al cielo "Ti conosco da quando avevi sedici anni e direi che posso tranquillamente affermare di conoscerti bene come le mie tasche, me ne accorgo quando sei nervoso e fai qualcosa per mandare sui nervi gli altri. Non so quale sia il tuo problema con Jungkook, ma vedi di risolverlo perché rischi di mandare a puttane una bella relazione per una stronzata."
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Three Stories: The Third Wheel (Taekook/Vkook)
Fiksi Penggemar[COMPLETA!] Jeon Jungkook, professore d'arte, e Kim Taehyung, maestro della scuola materna, sono una coppia e ogni venerdì sera si riuniscono al Cypher con i loro amici per mangiare, sbronzarsi e soprattutto parlare dei propri problemi. La vita tran...