Sono un fallimento, punto.
Non sono buono a fare niente, per ogni cosa buona che faccio ne faccio altre 3 sbagliate.
La mia vita è un diario fatto di errori su errori.
E sono diventato così debole da far in modo che ogni cosa che mi succede mi ferisca gravemente, e non faccio niente per smettere di sanguinare.
Non mi sento più i polmoni per quanto sto piangendo, odio tutto.
Odio la loro pietà, odio il suo modo di far finta di capirmi.
Ma chi mi capisce? Chi? Nessuno immagino.
Altrimenti non sarei qui, chiuso in camera a piangermi addosso.
Sono un debole di merda, mi faccio così schifo.
So riuscito a rovinare una giornata così bella perché sono un coglione, un emerito coglione.
Se non fosse per lui probabilmente sarei in decomposizione in una bara, sempre se qualcuno avesse un minimo di affetto da donarmi una degna sepoltura.
Andando avanti così perderò anche lui, e allora fanculo.
Ma perché sto ancora qui.. Dopo tutto, sono il loro fallimento, la pecora nera, lo schifo umano, il tumore, il cattivo.
Oramai mi immedesimo solo in queste parti, non potrò mai essere la gioia di nessuno.
Ma che cazzo vivo a fare certe volte, rovino solo ogni cosa che tocco o mi sfiora.
Sono stanco, stanchissimo.
Prima o poi quella bottiglia sarà vuota, e allora addio ci si rivede in un altro mondo, o un'altra vita, o nel limbo.
Ma so che non andrò da nessuna parte, non ho un posto in terra, figurati dopo.
Lasciatemi morire.
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Outpourings of a complicated life.
RandomNon è una storia, non è nulla di simile. Come da titolo sono solo sfoghi o semplicemente cose senza un motivo di esistere.