Le strade come al solito erano grondanti di persone, ed io ero tra di loro.
Non so precisamente dove io stia andando mentre seguo la folla, le osservo e proseguo.
Inizio ad avvertire una strana sensazione di fermarmi.
Le persone coninuano la loro marcia infinita.
Vedo tutte queste persone, queste vite perfette nella loro imperfezione, dai mille segreti quanto i volti. Tutti così fottutamente uguali spacciandosi per diversi, tutti ipocriti e di convenzione nella loro falsa diversità.
Ma aspettate un attimo, cosa sto facendo?!
Le persone continuano il loro cammino superandomi, mi sento mancare l'aria.
Non posso, non voglio.
Devo fuggire da questa prigione.
Quegli esseri continuano a guardarmi con quegli occhi che non sono i loro, da giudice la quale si sono impadroniti usandoli nel modo più sbagliato. Corro il più possibile lontano da tutto questo, sento di star perdendo me stessa restando lì.
Non voglio, non voglio, non voglio.
Devi.
No...
Devi.
No.
DEVI!
NO, LASCIATEMI STARE!
Mi fermo e riprendo fiato, i miei polmoni ricominciano a respirare.
Mi riguardo attorno e sono sola o quasi.
Inizio a percorrere questa strada vuota e desolata, ogni tanto ritrovo qualche anima perduta.
Mi sento a mio agio lì e continuo il mio cammino; mi siedo su una panchina lì vicino e mi riguardo intorno.
È tutto così vuoto, triste, senza speranza qui, ma è anche tutto fottutamente vero.
Mi ritrovo a sorridere pensando ciò, mi sento così stupida a farlo.
Vedo in lontananza sogni distrutti, anime senza speranza, oceani di lacrime, desolazione, solitudine, tristezza, malinconia... Ma niente mi dà l'impressione di essere falso.
Forse perché la felicità è per prima falsa? O siamo noi che abbiamo reso la felicità falsa?
Probabilmente la seconda, siamo così deboli e ipocriti. Non raggiungendo la propria meta tutti iniziamo a fingere, e poi ci lamentiamo di essere depressi e soli.
Ma se lo siamo è solo colpa nostra, noi lo abbiamo voluto, noi lo abbiamo creato.
È il momento per me di andare, di unirmi a questo posto e non uscirne più.
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Outpourings of a complicated life.
De TodoNon è una storia, non è nulla di simile. Come da titolo sono solo sfoghi o semplicemente cose senza un motivo di esistere.