[Para Enamorarte«Joel Pimentel»]

Capitolo 1

Tornai a casa da scuola distrutta per le ultime due ore di educazione fisica.

"Hey, com'è andata?"

Chiese mia madre mentre appoggiavo lo zaino a terra

"Apparte il 2 in storia dell'arte, tutto bene"

Mi sedetti a tavola cominciando a mangiare come un maiale la pasta.

"Sarah, ieri ho fatto bene a chiamare una persona per darti ripetizioni, comincerai oggi pomeriggio, quindi preparati"

"Papà, non mi servono stupide ripetizioni di matematica"

"Certo che ti servono... se vuoi superare il debito, ah e non solo matematica, anche altre materie"

"Wow, che bello"

Ironizzai.

***

Riordinai la camera, tra poco sarà qui quella fantasticissimissimissimissima persona per darmi ripetizioni.

Porca merda.

"Sarah, vieni giù è arrivato"

Arrivato?ARRIVATO?ARRIVATO?
Spero almeno sia figo.

Scesi al piano disotto e PORCA MERDA ASSASSINATA DAL PISCIO DI MUCCA È UN CAZZONE DI FIGO

-Cazzone.. uuh, troppo presto per dirlo-

"Piacere Joel"
"S-Sarah"

Mi strinse la mano.

"Beh Sarah, cominciate il vostro lavoro, intanto vado a fare qualche spesa"

Fuck.

"Ehm, vieni su?"

MA PAPÀ NON POTEVA TROVARMI QUALCUNO CHE NON FOSSE ESTRANEO?
Cioè ora lo porto in camera e mi stupra.
No ma che cazzo dico, sono cessa kjkj.

"Andiamo"
Mi sorrise.

Ho appena visto il sorriso più bello del mondo.
Okok.

Una volta in camera mi chiese da quale merda di materia volessi cominciare.

"Ti prego John, non ho voglia di studiare"

Cominciamo con le figure, non di merda, ma da scansafatiche.

"Sarah per prima cosa il mio nome è Joel, e se proprio non vuoi, questa volta ci conosciamo e dalla prossima in poi cominciamo a studiare. Okay?"

"Va benissimo"

Mi sedetti a gambe incrociate sul letto.

"Se vuoi puoi accomodarti anche sul mio letto eh!"

Sorrise e si sedette di fronte a me.

"Quindi, ti chiami Sarah, bel nome. Quanti anni hai e quali sono i tuoi hobby?"

"Faccio 17 anni tra tre settimane, fammi gli auguri se non vuoi morire e boh, il mio hobby principale è ballare.. aggiungo anche ascoltare musica, giocare a pallavolo, mangiare, dormire..."

Rise.

"E tu?"
Chiesi.

"Joel, 21 anni, faccio il barista ma nel tempo libero, ovviamente prima o dopo gli allenamenti in palestra, vado a dare ripetizioni ad asini"

No zio Vaffanculo con la V maiuscola.

"Come osi!?"

"Dai valà, scherzo, sei simpatica sai"

"Lo sapevo, Joel, lo sapevo"