Lei era diversa, sembrava che nemmeno poggiasse i piedi per terra quando camminava.
Aveva quell'aria sognante ma i suoi occhi erano attenti. Era dolce ma sapeva allontanarti con uno sguardo, aveva "quel non so che" aveva un mondo dentro che teneva ben nascosto e lui ne era affascinato. Non sapeva mai cosa aspettarsi, era bella ma non bella da esposizione, bella da amare da scherzarci insieme come due bambini, da riderci insieme, da stringere forte. Era piccola da abbracciare, con cura e faceva paura. Il suo sorriso esagerato non copriva il dolore infondo ai suoi occhi...e lui perdendosi in quegli occhi non avrebbe potuto fare altro che andare via e dannarsi l'anima per il resto dei suoi giorni o innamorarsene perdutamente.
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Evie
Teen FictionOgni venerdì se la svignava dall'ora di educazione fisica per andare sul tetto della scuola, semplicemente se ne stava lì con le cuffiette e pensava, a cosa non lo so. Certe volte rimanevo a fissarla come un ebete in classe, mentre se ne stava lì in...