Don't Touch Me ||larry|| ||Mpreg|| ||italian translation|| ||Completa||

Capitolo 9

"Leland ha bisogno di un cambio di pannolino." canticchiò Harry, consegnando il piccolo bambino a Louis. L'uomo stava scrivendo sul suo portatile, ma prese il figlio quando gli fu avvicinato.

"Oh, ha un cattivo odore." ridacchiò Louis, alzandosi dal divano in modo da poter andare nella stanza del bambino. "Fai puzza" tubò al bambino  che lo guardava, sorridendo quando i vestiti vennero sbottonati.

Louis cambiò il pannolino al figlio e decise fosse il momento di metterlo a pancia in giù sul pavimento. Diede il bambino a Harry poi mise la coperta a terra. Harry colse il suggerimento e mise giù Leland, guardandolo alzare la testa e spingere il petto con le braccia.

"Sta crescendo così in fretta." disse Harry e Louis annuì, guardando il suo bambino. Leland aveva 5 mesi e voleva gattonare ma ci voleva ancora un po'.

"A che ora devi essere a lavoro?" chiese Louis e Harry guardò l'orologio prima di rispondere.

"Eh, tra 2 ore. Vogliono farmi manager." disse Harry, gli occhi eccitati. Aveva lavorato da loro per un anno e avevano preso in simpatia il ragazzo dai capelli ricci. Svolgeva il suo lavoro e lo svolgeva bene, era un bravo cuoco e lo volevano per un lungo periodo.

"Non significa un aumento di paga?" chiese Louis. Non stavano male in fatto di soldi o altro, ma più soldi avrebbero sicuramente contribuito a comprare pannolini e salviette per il loro bambino.

"Significa un aumento di paga. Anche molto grande." Harry si alzò in piedi per dare a Leland il giocattolo che voleva ma che non riusciva a raggiungere. Il bambino rotolò sulla schiena muovendo il piccolo coniglio giocattolo in giro, guardando le sue lunghe orecchie prima di succhiare la punta di una delle due.

"Penso abbia fame." disse Louis e Harry si alzò per andare a preparare il biberon. Louis aveva allattato Leland quel giorno e poteva dargli da mangiare la mattina e prima di dormire. I biberon dovevano sostenere il piccolo mostriciattolo per tutto il giorno. Era circa mezzogiorno e Leland era alla sua seconda bottiglia, mangiava bene e il nutrizionista di Louis amava che Leland stesse facendo un ottimo lavoro. I bambini delle gravidanze maschili avevano tempi duri durante lo sviluppo ma Leland era perfetto e i colleghi lo amavano.

Louis prese il figlio, tirando l'orecchio del coniglietto dalla bocca lentamente, per non spaventarlo strappandolo via. Louis non voleva far sembrare che ciucciare il coniglietto fosse una cosa brutta, era okay. Harry era tornato, agitando ancora la bottiglia e Louis gli sorrise sollevando il mento per ricevere un bacio mentre prendeva il latte caldo da lui.

Leland vide il biberon in mano a Louis ed emise un gridolino, schioccando le labbra aprendolole e chiudendole, succhiando felicemente quando la tettina gli scivolò tra le labbra. Louis gli fece prendere la bottiglietta per tenerla lui stesso, sollevando le gambe per essere più comodo.

"Non dovrebbe gattonare presto?" chiese Harry e Louis annuì.

"Si, sta avendo problemi. Chiederò al dottore la prossima volta che andiamo li. Forse c'è qualcosa che non va con le sue orecchie?" chiese Louis e Harry annuì, guardando il figlio oltre le spalle di Louis. Leland aveva occhi azzurri e ciuffi di capelli scuri. I bambini che avevano problemi con le orecchie avevano problemi a gattonare e camminare e Louis voleva sapere.

Leland gettò il biberon di lato sul divano quando finì, agitando le braccia intorno. Louis sollevò il bambino, soffiando sul pancino coperto dal pigiama intero. Il bambino gridava dalle risate, muovendo braccia e piedi, accarezzando la testa di Louis.

La coppia trascorse il loro tempo con il figlio fino a quando Harry dovette andare a lavorare. Leland era stato messo a fare un pisolino e Louis si fece la doccia insieme al suo uomo, strofinando le dita sulle spalle dell'uomo per rilassarle prima di una giornata stressante di lavoro. "Ti amo." sussurrò con calma e Harry sorrise, baciandolo.