Kiss pt1

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Camila's pov.

Sono passati due giorni dall'ultima volta che vidi Lauren, e due giorni dall'ultima volta che lessi quei messaggi sulla porta. Mi sento così in colpa...
Ero in direzione di un bar in centro. Cammino tra la folla, con la testa china, scontrandomi con alcuni passanti. Decido di entrare all'interno del primo bar che vedo e ordino un cappuccino, e vado a sedermi in un tavolo un po' lontano dalla massa. Sopra quel piano di ferro c'è un quotidiano, quindi decido di sfogliarlo e di leggere qualche articolo. Ogni articolo è dedicato alla vittoria di Trump. È davvero palloso, odio quell'uomo, odio la sua politica.
Mentre continuo a leggere sento la porta del bar aprirsi ma non ci faccio caso, dopotutto penso che sia un uomo o un anziano. Resto concentrata sul giornale.
Dopo un po', la mia attenzione viene attirata dal cameriere che mi poggia il cappuccino sul tavolo, sorrido e lo ringrazio. Vicino al bancone noto una ragazza di spalle, mi sembra lei. Poi la vedo girarsi e effetivamente è Lauren. Io mi concentro sul suo corpo immobile. Mi sento impaurita, non so, quella sensazione si ripete un'altra volta. Mi alzo, e corro via lasciando lei e il cappuccino in quel bar.
Inizio a correre, ma a quanto pare Dio non è dalla mia parte perché inizia a piovere, ed io sono finita in un vicolo cieco. Sfinita mi appoggio al muro con gli occhi chiusi, per riprendere fiato. Appena li riapro lei è davanti a me. Ed io sono in trappola.

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