capitolo 9.

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Sono quasi le dieci, ho ricevuto una chiamata da Lou poco fa e mi sto preparando per andare da lui, il mio “preparando’’ in verità significa mettermi le scarpe.

Saluto mia madre e vado da Louis.

Apre la porta prima che io abbia il tempo di suonare il campanello ed indossa solo i pantaloni del pigiama, una vista, ai miei occhi, perfetta.

“Ciao splendore.’’ dice sorridendo “dobbiamo parlare a bassa voce perché le gemelle dormono...’. Entro e chiude la porta, subito dopo lo bacio e gli parlo a bassa voce: “Cosa stavi facendo?...’’. Mi tolgo la giacca e Lou la mette via “Guardavo la televisione… ma se preferisci andiamo in camera mia...’’  Sorrido, e mi guardo un po’ intorno, casa sua somiglia molto alla mia, l’unica differenza è che è più spaziosa. ‘’Uhm… come vuoi tu...’’ lo bacio sulla fronte e sorrido, sorride anche lui, prendendomi per mano e mi porta su, in camera sua.

Camera sua è disordinata, ma ha un qualcosa di adorabile, forse le foto di lui che gioca a calcio o i piccoli trofei di quando era più piccolo, non mi sarei aspettato nulla del genere. Si siede sul letto e mi fa cenno di andare lì con lui, mi metto accanto e ride, non capisco il perché, ma quando lo fa è ancora più bello. ‘’Scusa… io stavo pensando’’ ridacchia ancora ‘’alla telefonata delirante con Christy che ho avuto prima.’’  

E’ la prima volta che la chiama per nome e devo dire che sentirlo non mi ha fatto piacere, mi ha abbastanza infastidito, ma gli ho promesso che mi sarei fatto passare tutto quindi… ‘’Raccontami’’ gli dico, cercando di nascondere il tono infastidito, anche se non so quanto mi riesca.

‘’Mi aveva chiesto cosa avrei fatto sta sera e dove fossi andato oggi, dato che non mi aveva più visto… le ho detto che ti avevo accompagnato a casa perché stavi male e che stasera probabilmente saremmo stati insieme.. lei ha cominciato a dirmi che stai rovinando il nostro rapporto… anche se, sinceramente, credo di averle parlato di te una volta sola… sei una faccenda privata per me… vabbè, fatto sta che sembrava una matta isterica’’ ride ancora e sorrido anche io.

Lo bacio ‘’Io i sto allontanando da lei… mmhh’’. Mi bacia ‘’Ti devo ringraziare per questo’’. Poi ridiamo tutti e due scordandoci delle gemelle, che dormono nella stanza di fianco.

Ci sdraiamo e cominciamo a parlare del più e del meno, è così rilassante parlare con lui, lo tengo abbracciato a me…

Mi sveglio al suono di un allarme che non è il mio, apro gli occhi e solo in questo momento realizzo di essere in camera di Louis. Tento di spostarmi, ma Lou dorme ancora amabilmente appoggiato su di me, gli accarezzo i capelli, sorride nel sonno o è nel dormiveglia…

‘’Mhh..Harreh?...’’ apre di poco gli occhi, ma si intravede quella bellissima tonalità di azzurro.

"Buongiorno..." Mi sposto e guardo il mio telefono sul comodino: due chiamate di mia madre, tre messaggi sempre da mia madre e una chiamata da Zayn e una da Maddie... Oops

Lou sorride "Tu non dovresti essere qua.." Ridacchia "..ma visto che ci sei... Mi daresti un bacio?" Mi riavvicino a lui e gli lascio un piccolo bacio sulle labbra, vengo ricambiato e decido di alzarmi. "Se vuoi me ne vado..."  Si alza anche lui e prende una maglietta dalla cassettiera "Haz, tranquillo, dormire con te mi piace e mia madre e le piccole penseranno che sei semplicemente un mio amico."

Sorrido e lo guardo cambiarsi ‘’Mi dovrei cambiare anche io...’’ mi avvicino a lui e gli sistemo i capelli ‘’Va bene, ci vediamo fuori nel parcheggio...’’ si mette in punta di piedi e mi bacia.

Mi accompagna alla porta e nessuno ci vede, ora sto dando delle spiegazioni a mia madre che è piuttosto arrabbiata, poi mi cambio velocemente e prendo i libri. Esco, salgo in macchina e andiamo a scuola, durante il tragitto ripenso alla notte passata e a tutto quello che ci siamo detti, dal primo bacio alla prima delusione e a come abbiamo scoperto cosa siamo veramente.

Harry è omosessuale dichiarato, è stato vittima di bullismo e non è uno che si relaziona facilmente, ha paura di essere tradito e sa che non riuscirebbe a sopportarlo, la sua grande passione è la musica.

Louis è omosessuale non dichiarato, ha paura dei giudizi delle persone riguardo al suo orientamento sessuale, ha una ragazza come copertura ormai da due anni e ha avuto contemporaneamente delle storie con dei ragazzi, è un tipo socievole e gli piace giocare a calcio.                                                                                                 

I suoi amici ci vedono arrivare insieme e sembrano scocciati, Lou mi saluta con un cenno della testa e si avvicina a loro lasciando me solo, non mi dispiace molto, soprattuto dopo ieri.

Raggiungo il mio armadietto e sento la voce squillante di Maddie chiamare il mio nome, pochi secondi dopo è dietro di me "Potresti degnarti di cagarmi? Cazzo, Harry. Ti ho chiamato anche col telefono di Zayn." Rido guardandola infuriarsi contro di me "Maddie… ero da Louis...’’ Improvvisamente cambia umore, fa un sorriso enorme e mi abbraccia “Sei perdonato! comunque io sto aspettando che tu mi faccia una domanda...’’  

Ripenso a tutto quello che ha detto, cercando di vedere se trovo qualcosa di strano… ahhh Zayn. Ecco, quasi mi metto a ridere, fortunatamente mi riesco a contenere, fingo la voce sorpresa, che desidera tanto ‘’Oddio! ma eri con Zayn?!?’’ mi tira una pacca giocosa sulla pancia “Si! Non puoi immaginare quanto sia stato tenero!!’’

Oddio non l’ho mai vista così. Sembra quasi una ragazza come le altre. Poi comincia a parlare a raffica, come suo solito, e capisco che non è per niente come le altre. Il sunto di quello che ha detto è che lui le ha chiesto di uscire per messaggio, lei era tutta felice perché lo trova bellissimo e lui l’ha portata a cena e poi a casa sua, infine sabato usciranno di nuovo.

Finita la conversazione la campanella suona e andiamo tutti in classe, prendo posto vicino a Louis e mi piacerebbe baciarlo, ma hey, lui è etero.

“I tuoi amici non sembravano felici di vedermi con te stamattina..’’ dico dopo un po’ di silenzio, ma non imbarazzante. Ridacchia silenziosamente ‘’Lasciali stare, quelli hanno un cervello solo, se uno pensa una cosa anche l’altro la deve pensare e in questo caso Christy ha parlato male di te.’’

‘’Oh beh, fantastico! la ragazza del mio.. del mio non so cosa, mi odia, come sopravviverò?’’ dico in modo sarcastico. Si avvicina verso di me per baciarmi ‘’Ma che sto facendo?’’ ride e il professore lo sente, così si guadagna un’interrogazione su un argomento che non sapeva l’anno scorso e men che meno oggi.

SCUSATE PER IL RITARDO, PER FAVORE COMMENTATE O FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE, GRAZIE MILLE xx

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