Capitolo 4

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Il giorno seguente ci svegliamo, andiamo a fare colazione e lentamente ci vestiamo.
Verso le 11:30, dato che non sapevamo che fare, io ed Elisabetta, decidiamo di uscire.
Iniziamo a camminare finché arriviamo in centro.
Mi arriva una chiamata da un numero che non avevo salvato, rispondo
'Pronto?!'
'Buongiorno parlo con la signorina Silvia Poretti?' Chiede un "vocione"
'Si sono io, lei chi è?' chiedo non capendo
'La chiamo perché vorrei farle un provino' risponde lui
'A me?! Un provino?! Nono guardi non sono interessata' dico con una mezza risata.
La telefonata di chiude, io guardo la mia amica e scoppio a ridere.
-Ah bene! E così non saresti interessata a fare un provino- mi salta addosso, ridendo, Federico facendomi saltare dallo spavento.
-....Eri tu!!-
-S.. ahahahha... S.... I ahahahaha- continua a ridere a crepapelle
-Stupido- gli do una piccola spinta accennando un sorriso
-Ma come, non riconosci questa bella vicina che ho- ride
-No, è talmente brutta che tendo a dimenticarla- rido anche io
-Ma...- smette di ridere, ma poi ricomincia subito
-Daii vieni qui- mi prende con un braccio e mi fa avvicinare a lui, finché le sue braccia mi avvolgono in un caloroso abbraccio.
Inizialmente rimango sorpresa da questo gesto, ma poi ricambio, ma sento una sensazione strana farsi largo in me, non riesco a descriverla, non mi era mai capitato prima.
-Ehiehiehi non voglio fare la terza in comodo, le smancerie le farete quando sarete da soli- annuncia ridendo Elisabetta
-S-m-a-n-c-e-r-i-e, che parolone!- rido staccandomi lentamente dalle braccia di Fede. La sensazione che provavo prima svanisce, ma non proprio del tutto.
-Vabbe comunque mi spiegate che cosa è successo? Che provino? Che vocina?-
-La vocina che si era trasformata in vocione, e il provino che si è inventato questo tizio!- dico indicando Federico.
-??? Non capisco- mi rivolge uno sguardo interrogativo.
-Ahahah, in poche parole mi ha fatto uno scherzo telefonico- le dico guardando "male" Fede, mentre lui ride a crepapelle.
-Ma con che numero mi hai chiamato?- chiedo
-È quello di Ben, il mio telefono era scarico- mi informa
Appena Federico pronuncia il nome di Benjamin gli occhi di Elisabetta sì accendono.
-Ah ok- dico
-Beh, che facciamo?- chiedo ai miei amici.
-Non so, sono già le 12:10, io all'una devo andare a casa dei miei che abbiamo ospiti- dice Fede.
-Ok abbiamo ancora un'abbondante mezz'ora più o meno, ci facciamo un piccolo giro per i negozi?- propone Eli.
-Per me va bene- affermo.
-Ok!- dice Fede.
Continuiamo a camminare, ogni tanto ci fermavamo fuori qualche negozio per vedere cosa aveva in vetrina.

ORE 12:50
-Beh ragazze, io inizio ad andare, finché arrivo si faranno di sicuro le 13:00- avvisa Fede
-Dove abitano i tuoi?- chiede Elisabetta
-In Via ****** */*- dice Federico
-Ahh ma allora non è tanto lontano!- dico io
-No, è più o meno vicino, infatti devo andare a piedi ahahah- continua lui.
-Ah vabbè allora ti accompagniamo- dico io
-Tu vorresti venire?- chiedo ad Elisabetta
-Si per me è uguale- dice lei.
-Ah poi di la andiamo a casa mia e mangi da me- mi avvisa.
-Ok-

Angolo autrice
Ciao ragazzi! Come va?
Vi sta piacendo la storia?
Datemi dei consigli e lasciate una stellina se vi va!
Grazie mille.
~Gabry

Grazie di tutto|| Federico Rossi|| Benjiamin MascoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora