Arriviamo a quella che sembrerebbe un arena in tutto e per tutto giusto quando temevo di non riuscire a fare un passo di più, non credevo che camminare fosse così dannatamente faticoso.
Per quanto ancora avrò la forza di una formica?
Penso esasperata da me stessa mentre Loki -visibilmente preoccupato- mi indica di sederci ai piedi di una grande scalinata di pietra, inutile dire quanto gli sono grata per aver capito di cosa ho bisogno in questo momento.
«Come va?» mi chiede una volta seduto al mio fianco mentre entrambi osserviamo Thor e Sif dirigersi al centro della mastodontica arena.
«Stanca, come se avessi corso per tutto il giorno.» gli rispondo con un sorriso tirato stando ben attenta a non poggiare la schiena ancora dolorante allo scalino superiore.
«Sei testarda quasi quanto lui, te ne rendi conto vero?» mi chiede sul punto di cedere all'esasperazione più profonda a giudicare da come abbia alzato gli occhi al cielo.
«Non ti pare di aver esagerato un po'? Credimi se mi fossi resa conto di essere arrivata al limite non ci avrei pensato su due volte prima di avvertirti, non è tra le cose che amo maggiormente finire distesa a terra sai?» gli dico con un sorriso già più normale rispetto al precedente, merito anche della tregua più che gradita al mio povero corpo.
«Diciamo che ti do il beneficio del dubbio.»mi risponde subito cercando di trattenere un sorriso più che divertito ma con scarsi risultati.
Con un sorriso divertito osservo i due guerrieri prepararsi allo scontro e non posso fare a meno di preoccuparmi per Sif, ho visto di cosa è capace Thor e non vedo come potrebbe contrastarlo, specialmente per i fulmini.«Non preoccuparti, Sif sa molto bene quello che fa.» mi sussurra Loki avendo intuito le mie preoccupazioni in pochi secondi, e a giudicare dallo sguardo tranquillo direi che non nutre la minima preoccupazione per l'amica.
«Ma è di Thor che stiamo parlando, insomma lui usa i fulmini.» gli dico non potendo fare a meno di pensare a quanto sia in svantaggio la ragazza contro quel colosso di un Dio.
«Sif non si può certo definire una damigella in difficoltà, credimi Claire ha buone possibilità di vittoria soprattutto perché non fa affidamento solo sulla forza bruta come invece fa mio fratello.
Inoltre è una delle guerriere più rispettate e temute di tutta Asgard, non mi preoccuperei se fossi in te.» mi dice lui con un sorriso gentile sulle labbra, è come se avesse assistito a questa scena un milione di volte e forse è proprio così alla fine.«Anche lei ha qualche potere particolare?» gli chiedo adesso incuriosita di vedere gli sviluppi di questo scontro.
«Se ti riferisci a qualcosa di simile ai fulmini di Thor la risposta è negativa, ma essendo una asgardiana ha comunque delle abilità fuori dal comune, come tutti del resto.» mi dice come se fosse una cosa banale, magari per lui lo è ma per una che non sa un accidenti di niente su Asgard non lo è affatto.
«Cioè?» gli chiedo reprimendo a stento tutta la curiosità che mi invade.
«Dimentico sempre che non conosci quasi niente di questo mondo, colpa mia.
Comunque sia essendo Asgard il mondo degli dei tutti gli abitanti posseggono almeno una speciale dote, a parte una lunghissima vita, nel caso di Sif più di una a dire il vero.
È dotata di una velocità quasi equivalente alla mia e in più credo sia l'unica donna con una forza mostruosa in tutto il regno, ma come ti stavo dicendo Sif non basa tutto sulla forza ha una razionalità impressionante.» mi dice quasi ammirato mentre i due avversari si mettono in posizione di difesa l'uno con il martello in pugno e l'altra con una lunga spada lucente impugnata con entrambe le mani.
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In The Galaxy : Schiava
FanfictionClaire è una giovane venticinquenne Satyriana, dalle apparenze sembrerebbe una normalissima ragazza come tutte le altre, non ha niente in meno delle sue coetanee a livello di bellezza o intelligenza anzi. Ma Claire non è affatto come tutte le altre...