La bambina che sapeva sognare...

La soluzione è: sognare...

Era il 5 ottobre. Ore 23:00. Tutti erano pronti, certi che quell'incubo di lì a poco sarebbe finito. Alcuni erano a letto, altri fuori a guardare il cielo o a fare una passeggiata, il COSO pronto a sferrare un nuovo attacco. "E' ora!" disse Anna agli altri bambini. "E' ora!" disse il COSO, sicuro di sé dall'altra parte della Terra.

Tutti chiusero gli occhi e iniziarono a sognare il loro nuovo mondo... Una bambina sognò un mondo di zucchero filato, un ragazzo sognò un mondo dove lui era il miglior pilota di Formula1, una signora sognò un mondo dove trovare un lavoro era facile per tutti e gli stipendi erano regolari, un anziano sognò un mondo dove non si pativa più la fame e la pace regnava su tutto, Anna sognò il suo mondo, un mondo dove tutti sapevano sognare. All'improvviso il cielo si illuminò delle stelle più belle e tutti avevano un sorriso stampato sulle labbra, ognuno aveva la propria stella. Rothbarth di colpo scomparve, riducendosi in polvere, senza aver avuto il tempo di capire cosa fosse successo e che lui era stato sconfitto dalla cosa più semplice del mondo, anche se poi è la più grande. L'incubo era finito. Tutto era un sogno fatto da grandi sognatori. I bambini in Svizzera erano felicissimi: l'indomani sarebbero ritornati a casa!

Quella stessa notte, mentre tutti dormivano Anna e Andrea si ritrovarono nel loro posto dove avevano vissuto mille discussioni e mille momenti in quei mesi trascorsi in Svizzera. "Che cosa mi dovevi dire?" gli chiese Anna e Andrea le diede un bacio. "Credo proprio che dovevamo dirci la stessa cosa" riprese Anna sorridendo e si presero per mano e iniziarono a camminare sotto quel cielo pieno di stelle e di sogni. "Domani torniamo a casa- disse Andrea- Il mondo però è ridotto a pezzi, che futuro avremo? " "I grandi purtroppo non ce l'hanno fatta a lasciarci un mondo sano e integro... toccherà a noi aggiustarlo..." rispose Anna "Certo...ma come?" "Basterà che ognuno sogni il proprio mondo e lo faccia diventare realtà. Sarà il pianeta più bello, perché nell'universo nessuno ha visto mai la Terra piena di sogni, dove tutti riescono a realizzare ciò che veramente vogliono, senza renderci conto che solo noi possiamo rendere possibili i sogni..."

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