League of Legends: Benvenuti all'Accademia della Lega!

L'inizio della fine?

- Ekko's Pov -

Sono passati solo pochi mesi dalla nascita della League of Legends e soltanto qualche settimana dall'arrivo dei campioni nella struttura ad essa adibita. Certo, l'inizio non è stato sicuramente dei migliori, dopotutto nella grande mischia di campioni convocati dagli Evocatori vi sono anche gruppi di rivali e ciò non è per niente una cosa positiva quando si vuole fare qualcosa a scopo prettamente pacifico. Nel giorno del primo incontro ufficiale tra i vari Campioni e gli Evocatori la tensione era così densa e fitta che neanche la spada di Garen avrebbe potuto scalfirla. Non voglio dilungarmi troppo su quello che successe quel giorno, anche perchè tanto potrei soltanto raccontare di scontri e cose simili, vi basti sapere che la League of Legends oltre alla sua nascita stava anche per festeggiare la sua fine.

Dopo quel, a detta degli Evocatori, spiacevole evento venne presa la decisione di rimandare l'inizio degli scontri nelle arene e si optò per creare un luogo dove insegnare un po' di disciplina alle loro bestie da macello ... ahm, pardon, ai loro amati Campioni.

Fu così che nacque l'Accademia, luogo d'istruzione dove noi Campioni avremo dovuto apprendere le conoscenze base della storia di Runaterra e in contemporanea saremo stati addestrati in vista degli scontri nelle arene.

Date retta a me, tutta questa storia è di una noia mortale! Credetemi, se solo mi fosse concesso tornerei volentieri indietro nel tempo a quando ho accettato di far parte di tutto ciò e prenderei volentieri a schiaffi il me stesso di allora.

Tuttavia ciò non mi è permesso e mi devo rassegnare alla mia vita di studente-cavia... si, certo, come no! Non mi piegherò mai al volere di gente simile! Sono uno spirito libero che non può essere messo in gabbia, sono un...

- Ahia! - Mi ritrovo a gemere di dolore dopo aver sentito qualcosa colpire rapidamente il mio collo. Massaggiandomi la parte ferita mi guardo attorno con aria leggermente spaesata notando che accanto a me stava una figura snella ed elegante: era una donna con indosso un completo nero, un'acconciatura perfetta e l'arma del misfatto, alias un righello di legno, stretta in mano. Mi stava fissando con un sopracciglio leggermente alzato e un ghigno divertito, o forse distustato, impresso sulle labbra.

- Bentornato tra di noi bel sognatore tra i banchi. Desideri un caffè per svegliarti del tutto o preferisci aspettare il bacio del tuo vero amore? –

Il tono che la donna usò per parlarmi era carico di ironia e, senza aggiungere altro, piazzò sul mio banco un grosso tomo sulla storia di Runaterra assieme ad un foglio su cui erano riportare delle istruzioni per gli esercizi che avrei dovuto svolgere nelle ore di detenzione.

Sbuffando sonoramente mi accinsi ad iniziare quella tortura, non prima però di aver rivolto una linguaccia ad uno sghignazzante Darius che stava seduto due banchi più in là alla mia destra.

Ahimè sono uno spirito libero in detenzione che davanti a sé ha molto...moltissimo...troppo tempo da passare in questa sorta di scuola-prigione.

Credetemi però se vi dico che troverò comunque il modo di divertirmi e combinarne delle belle, parola di Ekko!

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Salve a tutti!

Scrivo qui quello che ho dimenticato di specificare nel prologo, a partire dal fatto che ovviamente questa storia non è scritta a scopo di lucro e che tutti i diritti sui personaggi e i luoghi della storia appartengono ai loro creatori.

Per questa storia userò come base solo alcune informazioni che vengono fornite dal sito ufficiale di LoL mentre per il resto seguirò semplicemente la mia fantasia.

Ultimo punto è il fatto che essendo impegnata tra studio e corsi vari gli aggiornamenti saranno molto sporadici e raramente i capitoli che posterò saranno lunghi.

Ringrazio chiunque si prenderà la briga di leggere questo mio pastrocchio.

A presto!