CAPITOLO 7

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Le vene sul suo collo si fanno sempre più evidenti, fisso i suoi occhi infuocati. - Niccolò, è passato molto tempo e... - dice Emma per tamponare la situazione che sembra prendere una brutta piega. - Certo! - esclamo interrompendo la mia amica, che mi lancia un'occhiataccia perché la mia impulsività, causa spesso danni. - Chi è? - mi chiede con voce roca. Se Francesco sapesse che il mio ex è tornato, probabilmente verrebbe qui immediatamente per ammazzarlo. - Senti Niccolò, tra noi due è finita da un pezzo! - esclamo spazientita. Non può permettersi di tornare quando vuole e pretendere che io sia pronta a perdonarlo e a tornarci assieme. - Per me non è mai finita - mi dice Niccolò con un'aria sincera, ma non mi lascerò abbindolare. - Alicee! Noi due dovremmo andareee! - sibila Emma afferrandomi per un braccio. - Alice! Ti prego! Dammi una possibilità! - mi supplica lui, adottando il suo solito tono da bastardo. - Vattene, non voglio più vederti - gli dico girandomi per andarmene. Sento che qualcuno mi afferra il braccio e riconosco la stretta, la stessa stretta che mi aveva  già afferrata un sacco di volte. Mi volto e Niccolò è a due centimetri da me. - Farò in modo che tu ritorni mia, costi quel che costi. - mi sussurra all'orecchio. Un brivido gelido mi percorre la schiena, che cosa intende? - È ora di andare! - esclama Emma tirandomi via. Mentre mi allontano, mi volto e vedo che Niccolò continua ad osservarmi con un sorriso. Dio mio! - Che cosa faccio ora? - chiedo ad Emma con un tono esasperato. - Come faccio a dirlo a Francesco? E se mi lasciasse? E se Niccolò riuscisse a riprendermi? Perché? - continuo a parlare senza riprendere fiato, la mia mente formula ipotesi senza controllo. - Alice! Sta' calma! - esclama la mia amica prendendomi per le spalle e scuotendomi. Sento delle lacrime bucarmi gli occhi. Sai, non è facile, che per una volta nella tua vita, qualcosa andasse per bene e poi la persona che ti ha fatto più soffrire al mondo, ritorna per farti del male, ancora. - Voglio tornare a casa, devo chiamare Francesco e dirgli tutto - dico cominciando a camminare verso la mia casa. Emma mi blocca per una spalla, - Sei sicura che sia la cosa giusta? -, - Non lo so... dio! Vorrei solo che qualche volta, nella mia vita, filasse tutto liscio - sussurro fissando il marciapiede. - Senti, io devo tornare a casa e parlare con Francesco, tu vieni con me? - le domando sperando in un suo "si". La mia migliore amica annuisce con un sorriso. La abbraccio fortissimo, - Vedrai che tutto si sistemerà. - mi sussurra all'orecchio. Mi asciugo una lacrima velocemente, e comincio a camminare verso casa mia. Mentre cammino, mi immagino tutte le possibili reazioni che potrebbe avere il mio ragazzo, o quella di prendere il primo aereo e ammazzare Niccolò oppure lasciarmi direttamente. Che belle ipotesi... insomma, mi sento davvero felice. Apro la porta e vado diretta sul divano, - Io preparo una cioccolata calda - afferma Emma andando in
cucina. Premo "amore", una lacrima riga il mio volto che dà inizio ad una cascata di lacrime che rigano il mio viso senza freni. - Amore! - esclama la voce di Francesco dall'altro capo del telefono.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 13, 2017 ⏰

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