CAPITOLO 6

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Dopo una settimana dalla partenza del mio ragazzo, decido di distrarre la mia mente da Francesco e di non pensare a questa situazione. Decido di dare una pulita alla casa, passo lo straccio più e più volte, come se dovessi ripulire il pavimento dalle tracce di Francesco. Verso le 12.23 mi squilla il telefono, mi precipito a rispondere, il cuore mi batte forte nelle tempie, "amore", leggo e un sorriso mi spunta sulle labbra. - Pronto? - chiedo mentre delle farfalle svolazzano nel mio stomaco, libere e felici. - Amore! - esclama lui con una voce piuttosto attiva. - Allora? Hai da annunciarmi qualcosa? - gli chiedo con la paura che possa confermare le mie paure, che possa rovinare tutto ciò che abbiamo costruito in 5 mesi, che possa distruggere il mio cuore, che possa riempirmi gli occhi di
lacrime, che possa annientarmi. - Si - mi dice con un tono inespressivo. Mi sento come svenire. Mi siedo sul divano e faccio dei respiri profondi dentro di me, non voglio fargli capire la mia preoccupazione. - Ovvero? Parla, non tenermi sulle spine, che è da quasi una settimana che non fai altro che farmi stare in pena! - esclamo spazientita, le mani mi sudano e non riesco a scacciare dalla mente, pensieri negativi. - Domani sera sarò a casaaaaa! - mi grida con gioia. Scatto in piedi, sento le lacrime bucarmi gli occhi, mi sento così felice che potrei morire da un momento all'altro. - Cosa?! - esclamo mentre la mia voce si spezza dalle lacrime, di commozione ovviamente. - Si amore mio, hai capito. Domani sera sarò tra le tue braccia come prima - mi ripete di nuovo, anche lui sta piangendo, lo capisco dalla sua voce sommessa. - E tua nonna? Si sente meglio? - gli domando andando in cucina per prepararmi una tazza di caffè caldo, devo calmare la gioia che mi riempie. - Si, la dimetteranno stasera, e con Elena, nulla, ti sono sempre stato fedele, amore - mi annuncia come se fosse una notizia di vitale importanza! E Dio! Lo è. - Fantastico! - esclamo saltellando. - Bene, adesso devo lasciarti perché devo andare in ospedale, ti amo - mi dice dolcemente, - Anche io - rispondo e riattacco mentre il cuore mi esce dal petto. Chiamo subito Emma e la informo di tutto, lei felicissima, mi ha chiesto di uscire al nostro bar preferito per festeggiare... e come potevo rifiutare?

***
Mancano solo due ore all'appuntamento con Emma. Mi faccio una doccia calda, mentre la mia mente è occupata completamente da Francesco... che bello! La vita ha deciso di rendermi felice e non sempre di togliermi tutto ciò che ho. Mi metto un paio di jeans neri strappati, una felpa grigia e le Dottor Martens. Mi faccio un pocchio disordinato e mi trucco leggermente. Una volta arrivata al bar, vi trovo Emma, direttamente seduta al bar che parla con un ragazzo di spalle. Non riesco a riconoscerlo.... mi avvicino. - Eccomi sono arr... - dico, ma mi interrompo alla vista di Niccolò. Che ci fa lui qui? Aveva cambiato città! Ed ero riuscita ad andare avanti, a dimenticarlo grazie alla sua assenza, perché è qui? - Alice! - esclama lui alzandosi e puntando i suoi occhi verdi dentro i miei. Fisso Emma e lei abbassa lo sguardo. - Perché sei qui? - gli chiedo amara, lui non entrerà di nuovo nel mio cuore per spezzarlo di nuovo... lui no. - Che accoglienza... - mi dice sconsolato, - Ti ho fatto una domanda, perché sei tornato? - gli chiedo più decisa. - Alice, calmati... ti va se ci sediamo e parliamo? - mi chiede Emma, lei è così, cerca sempre di evitare le discussioni e di mettere pace dappertutto. - Con lui? No! - esclamo guardandolo. È cambiato dall'ultima volta che lo vidi. I capelli gli sono cresciuti e ha il ciuffo più lungo, è alzato e si è fatto i muscoli, ciò non giustifica che lo odio, lo odio per tutto ciò che mi ha fatto, lui è stata la persona che mi ha fatto diventare fredda e odiosa. - Alice, vuoi sapere perché sono tornato? - mi domanda Niccolò guardando le mie labbra. Annuisco fissando ogni sua movenza, non gli permetteró nessun movimento contro di me. - Sono tornato perché ti voglio riprendere! - mi dice con un sorriso. CHE COSA? non ci credo... nella mia mente appare Francesco, i suoi occhi grigi, i suoi capelli perfetti... io amo Francesco, con Niccolò è finita. - Quindi? - mi domanda lui aspettando una mia risposta. - Tu vuoi dirmi che, adesso, dopo due anni, ti ripresenti qua, pretendendo di riprendermi come se nulla fosse e che io accetti? Forse il tuo cervello è impazzito - dico tutt'un fiato. I suoi occhi verdi mi fissano ipnotizzati. - Io ho provato a dirgli che tu hai cambiato vita, ma non mi ha voluto sentire - mi dice Emma venendomi accanto. - Alice... noi due siamo fatti per stare assieme - mi sussurra Niccolò dolcemente. Scuoto la testa. - Ho capito. - dice serrando i pugni e la mascella. - C'è un altro ragazzo? - mi domanda con rabbia.

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