Hey ragazzi andiamo!- è il direttore che si era già alzato e stava andando verso l'uscita.
-è quella che noi chiamiamo "vendetta"-dico io ridendo e alzandomi dalla sedia,
-tranquilli vene ho fatto preparare altri da portare via, e li ho pagati io - si alzano dal tavolo e io li seguo, e mentre passiamo di fronte al banco del bar la cameriera mette fuori i cappucci, e uno ad uno li prendono e si dirigono verso l'uscita, facendo i seri, e questa cosa mi fa un po' ridacchiare perché loro non sono per niente seri come potrebbero sembrare.
La strada di ritorno è un po' diversa da quella che avevamo fatto prima forse abbiamo fatto l'altra strada perché eravamo solo in due, mentre ora siamo in sette contando anche me, l'assistente e il loro manager,infatti la strada è molto meno trafficata e molto più nascosta al pubblico.
Cerco di stare al passo ma mi trovo dietro a tutti, Louis parla con Liam, Harry che scherzava con Niall, l'assistente e il loro manager in quel momento proprio come pochi minuti prima ero sola, mi sentivo sola mi mancava Chiara, la mia famiglia....
Continuavo a camminare con il capo basso, lo sguardo fisso sul marciapiede
-hey! che fai qui sola?-
-quasi mi facevi fare un infarto sai Niall?!-
- che esagerata! Come tutte le donne del resto- dice lui con un sorrisino
-comunque camminavo, e cerco di non inciampare sul marciapiede- mentre parlo continuo a guardare avanti ma con la coda dell'occhio noto che mi sta guardando;
-in che senso scusa'-
-vedi gli alberi che ci sono nei marciapiedi?-
-hemm si..-
- ecco, le loro radici sono cresciute sotto al marciapiede e questo ha creato delle disconnessioni tra le mattonelle del marciapiede, per cui alcune mattonelle sono rialzate-
-ah-
-come li- gli dico indicandogli una mattonella disconnessa proprio di fronte a noi - vedi?-
-ah ah- dice lui come conferma - e.. come faresti tu a sapere tutte queste cose?-
-perché quand'ero piccola inciampavo sempre- e proprio in quel momento Louis inciampò sulla mattonella che avevo indicato in precedenza
-appunto cosa ti dicevo?- dissi ridendo,
-ma i tuoi capelli sono rossi di natura o ...-
Perché questo cambio di discorso?
-no li ho colorati, io sarei bionda -
- è da tanto che li hai colorati?-
- sono rossa dal 22 -
-quindi sono recenti..-
-no aspetta, 21 perché il ventidue c'era una festa e..-
La voce mi si spense ripensando a quello che é successo quella sera, era passato del tempo ma tutte le volte che ci pensavo mi sentivo morire dentro
-e?-
-niente, i tuoi invece?-
- dove sono più chiari sono tinti, ma adesso mi sono stancato di doverli tinger ogni volta..-
Disse guardando verso l'alto per cercare di vedere i suoi capelli, io risi per la sua espressione buffa, e quando stavo per chiedergli una cosa il manager, il che mi impedí di fare la domanda a Niall
-dai montate che vi porto all'hotel-
-ma...- dico io cerando di chiedergli se sapesse che c'ero anche io
-non ti preoccupare, ho già fatto tutto io-
-ah..-
-Sarah monta sennò ti lasciamo qui-
-si-
Salgo le scale, e appena metto piede dentro al bus le porte dietro di me si chiudono con un gran botto che mi fa sussultare
-Sarah vieni qui- io guardo alla mia sinistra e vedo Liam che fruga dentro ad un cesto e lancia in aria maglie, pantaloni, vestiti, che riconosco perché sono quelli che si mettevano durante le riprese del film, durante i concerti, e durante i video delle canzoni
-prova questo- mi dice passandomi distrattamente una maglietta bianca con una stampa
-dove cavolo è finita quella felpa?!... NIALL Dov'è FINITA LA TUA FELPA BIANCA E NERA ???-
-ma..-
-DOVREBBE ESSERI LÌ, GUARDA BENE-
-eccola! Tieni mettiti queste, puoi andare in bagno a cambiarti, e poi vieni fuori-
-hemmm... o- okay- dico io e mi dirigo verso il bagno, mi cambio, la maglia è molto leggera, mentre la felpa è come una di quelle felpe americane dei giocatori di baseball, solo che è in bianco e nero, mi vesto e prima di uscire mi guardo allo specchio, le maniche della felpa mi sono un po' lunghe ed effettivamente la felpa è anche lunga ma la maglia non è proprio così enorme... esco dal bagno, e mi ritrovo tutte le facce rivolte verso di me, cosa che a me non piace molto..
-la felpa è un po' grande ma non è male... mi piace!-
-anche a me piace- confermò Niall facendomi l'occhiolino, io abbassai lo sguardo sicura di essere arrossita
-sono i vestiti più piccoli che abbiamo!- disse Liam
-beh vorrà dire che dopo andremo a fare un giro e vediamo se troviamo qualcosa per lei..-
- state scherzando vero?- chiedo alzando la testa di scatto guardandoli
-perché dovremmo scherzare?- chiese Harry confuso
- almeno che tu non voglia andare in giro un mese con la maglia macchiata di caffè sputato da Liam non hai niente per cambiarti, e noi non possiamo prestarti i nostri vestiti per sempre- disse Louis
-i miei vestiti- disse Niall fulminando Louis con lo sguardo
- sentite non vorrei sembrare scortese ma ...-
- e poi dobbiamo andare anche al negozio della Nike- disse Harry alzando le spalle
- vero!-
- beh io mi rifiuto di venire con voi allora- dico incrociando le braccia
-perché andiamo al negozio della Nike?-
- no perché basta lavare i vestiti-
-ragazzi siamo arrivati-
*SPAZIO AUTRICE*
Ciao a tutte, come vi sembra la storia?
Secondo voi é troppo banale?
Fatemi sapere come la pensate..... Un bacione
Sara🌸
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HAPPEN
FanfictionMi girai di scatto e lo trovai li, bellissimo come sempre a guardarmi, con quello sguardo che scava a fondo, lui era li per me e mi stava dicendo che cela potevo fare...