•Always• Amici Per Una Notte

Lost

Cap. 6

È passato un mese, Stiles non è venuto a cercarmi, e forse è meglio così, nessun messaggio, nessuna chiamata: non mi dispiace affatto, a Los Angeles sto bene, ho scelto di allontanarmi per un po' da Beacon Hills, dal soprannaturale, da tutto
Ho lasciato a Beacon Hills tutta la mia roba, non ho niente se non la mia macchina e i miei vestiti quindi mi sono deciso a cercarmi un lavoro, è buffo, non ho mai lavorato in vita mia ma dopotutto ho avuto una buona istruzione quindi ho chiesto lavoro come professore di letteratura in una scuola qui vicino, hanno accettato di buon grado e oggi è il mio primo giorno di lavoro, alla fine sono felice, non è così male rifarsi una vita anche se quello che mi sono lasciato alle spalle era più appetibile di fare il prof a una mandria di studenti in calore

Mi faccio una doccia veloce e mi vesto, jeans, camicia e giacca in pelle, tanto per non dimenticare che dopotutto sono lo stesso Derek Hale di un mese fa, quindi prendo le chiavi della Camaro ed esco

***

È passato un mese e non risponde a nessuno dei miei messaggi e neanche alle mie chiamate, non so dove fosse diretto quindi almeno che lui non voglia farsi trovare non c'è niente da fare
Non ho detto niente a Scott di quello che è successo prima dell'abbandono di Derek perché sono sicuro che non capirebbe e mi darebbe la colpa, l'unica che sa tutto è Lydia, dice che siamo peggio di Romeo e Giulietta... sinceramente spero di non essere come loro dato che alla fine muoiono

Ultimamente ho preso le distanze da Malia, che sta facendo allenamento di autocontrollo con Scott, sembra che si vogliano molto bene, dopo la morte di Allison a Scott serve proprio una ragazza accanto, anche se solo come un'amica, lo tiene impegnato e visto che entrambi fanno schifo a scuola si sono messi a fare i compiti insieme, fare schifo in due è meglio

Mi sto vedendo sempre più spesso con Lydia, che oltre ad essere l'unica a cui ho detto tutti è anche l'unica che ovviamente aveva gia capito tutto prima che glielo dicessi, quella ragazza è un genio, veramente non vorrei mai averla contro

Proprio adesso la sto aspettando seduto sul mio letto a pancia in giù con la faccia spiaccicata sul cuscino  cosicché quando respiro mi ritorni tutta l'aria calda indietro

Ad un certo punto sento un rumore, così alzo la testa e vedo la maniglia muoversi, ovviamente non bussa, entra con la sua solita aria aristocratica, si scosta una ciocca biondo fragola di capelli dal viso e si dirige con passo deciso verso di me, poi mi da una pacca sulla spalla per richiamare la mia attenzione e mi tira una delle sue solite frecciatine

<<Allora, come sta la Giulietta della situazione?>>

<<Hey>> replico falsamente offeso <<Perché tra me e Derek Giulietta devo essere io?>>

Lei mi guarda con un'espressione di puro divertimento <<Non vorrei sconcertarti bella donzella ma Derek è molto più virile di te>>

Metto il broncio e rimetto la testa sul cuscino <<Hey, così mi ferisci>>

<<No davvero Stiles, a parte gli scherzi, hai delle novità?>>

<<No, niente...è solo...andato>>

***

Sono sicuro di me, sono preparato, sono un uomo maturo, sono forte, ho fronteggiato un branco di alpha quindi affrontare una classe di adolescenti non sarà niente
Con questa convinzione prendo la maniglia della porta e la spingo in basso, la porta si apre ed io entro
Vedo un pezzo di carta che sta per scaraventarsi sul mio viso ma grazie ai sensi da lupo mannaro prendo in mano il foglio accartocciato evitando che questo accada
Appena gli studenti si accorgono della mia presenza tornano ognuno al proprio posto, la classe è un disastro, sembra che ci sia passato un tornado

<<Chi è stato?>> chiedo con tono autoritario riferendomi al pezzo di carta che ancora tengo in mano
Sono giovane ma non voglio passare per il professore che si fa mettere i piedi in testa, soprattutto non il primo giorno
Professore...se lo sapesse Peter si metterebbe a ridere e non smetterebbe di rinfacciarmelo per tutta la vita

Appena posta la domanda vedo tutti gli alunni indicare un ammasso di capelli biondi e disordinati i mezzo all'aula
Il ragazzo sentendosi preso in causa arrossisce e inizia a gesticolare dicendo parole senza senso <<Io... s scusi prof è che...la prima ora e poi...non sapevo che e...eravamo soli e...>>

<<Si si basta che non riaccada mai più >> dico con il tono più minaccioso che riesco a fare
E a quanto pare ha effetto perché tutta la classe mi guarda terrorizzata, sono fiero di me

La prima ora passa velocemente, io spiego, i ragazzini stanno in silenzio e prendono appunti... tutto normale, se solo non fosse per il mio super udito che sente ogni commento indiscreto su di me da parte delle ragazze della classe, cose che non credevo non potessero uscire da delle bocche così innocenti comunque per non ingigantire l'imbarazzo non commento la cosa anche perché in teoria non dovrei neanche saperla

Al suono della campanella tutti gli studenti mettono i loro libri negli zaini e dopo avermi salutato con un educato "arrivederci professore" se ne vanno, tutti tranne uno, il biondino che durante l'appello ho scoperto chiamarsi Anthony

<<Ha bisogno di qualcosa?>>
<<Volevo solo scusarmi per prima prof>> mi dice mentre non smette di torturarsi un labbro con i denti, cosa che mi ricorda troppo Stiles, ma scuoto la testa, non devo pensarci

<<Non fa niente Anthony, vai a lezione>> Detto questo lui se ne va mentre io mi preparo per dirigermi in aula insegnanti, una professione ha chiesto di incontrarmi per discutere della mia materia scolastica

Entro in aula professori e quello che vedo non era esattamente quello che mi aspettavo di trovare

<<Braeden?>>

<<Puoi nasconderti da tutti Derek, ma non da una mercenaria il cui lavoro è proprio cercare chi non vuole essere trovato>> dicendo questo si avvicina sempre di più a me mettendo le sue mani sul colletto della mia camicia
Inaspettatamente posa se sue labbra sulle mie continuando a tenermi stretto, io sorpreso non riesco a scansarmi, sto per farlo ma poi cambio idea al diavolo tutto la prendo per le gambe e la sollevo, facendola attaccare ai miei fianchi poi chiudo la porta a chiave e...

***

<<E se fosse morto??!!>>
Lydia mi guarda stranita e scuote la testa

<<Vedrai che un giorno tornerà, non può scappare per sempre>>

Nota dell'autore: Casino Casino Casino Casino... forse nel prossimo capitolo le cose si sistemeranno 😂 spero
Come sempre: Se il capitolo vi è piaciuto e volete lasciare una stellina mi farebbe più che piacere e i complimenti e le critiche sono sempre ben accetti!